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Il Consiglio dei Ministri ha finalmente approvato un provvedimento cruciale riguardante la strategia nazionale per l'intelligenza artificiale. Tra le misure più rilevanti figura l'introduzione di un bollino "IA" per i contenuti generati da intelligenza artificiale, in particolare per combattere la diffusione dei deep-fake. Questo bollino sarà visibile sia in televisione che sui social media.

Inoltre, il decreto prevede che i produttori di AI generative debbano stabilire accordi con gli editori dei contenuti protetti da diritto d'autore prima di utilizzarli per addestrare gli algoritmi. Una misura che mira a tutelare la proprietà intellettuale e a regolamentare l'uso etico delle tecnologie emergenti.

Per i minori di quattordici anni che desiderano utilizzare tecnologie basate sull'intelligenza artificiale, sarà indispensabile ottenere il consenso esplicito dei genitori, rafforzando così la protezione dei più giovani nell'ambiente digitale.

Il governo ha anche deciso di intensificare le sanzioni contro la diffusione non autorizzata di deep-fake. Chi viola queste norme affronterà pene più severe, con l'introduzione di un'aggravante specifica nel codice di procedura penale per chi utilizza AI per creare falsi profili sui social network.

Queste nuove regolamentazioni rappresentano un passo significativo nella lotta contro l'abuso delle tecnologie di intelligenza artificiale e mirano a stabilire un equilibrio tra innovazione tecnologica e rispetto dei diritti individuali.

Come ci possiamo proteggere?

Come gestire le nostre immagini e quelle dei minori dall'uso improprio che alcuni potrebbero farne su internet

Proteggere le immagini personali e quelle dei propri figli dall'uso improprio su Internet è una preoccupazione comune e legittima. Ecco alcune strategie efficaci per ridurre i rischi:

  1. Impostazioni di Privacy: Assicurati di controllare e configurare correttamente le impostazioni di privacy sui social media e su altre piattaforme online. Limita chi può vedere le tue foto e quelle dei tuoi figli. Ad esempio, su Facebook, puoi impostare le tue foto in modo che siano visibili solo agli amici.

  2. Acqua digitale (watermarking): Considera l'aggiunta di un watermark visibile o invisibile alle tue immagini. Questo può dissuadere l'uso improprio e facilitare la tracciabilità delle immagini se vengono distribuite senza permesso.

  3. Diritti d'autore e notifiche di utilizzo: Assicurati di conoscere i tuoi diritti d'autore e sii pronto a inviare notifiche di violazione se le tue immagini vengono utilizzate senza consenso. Molte piattaforme hanno procedure per segnalare contenuti che violano i diritti d'autore.

  4. Educazione e comunicazione: Parla con i tuoi figli sull'importanza della privacy online e dell'impronta digitale. Insegnagli a essere cauti nel condividere immagini personali online e a comprendere le potenziali conseguenze a lungo termine.

  5. Utilizzo di tecnologie di riconoscimento facciale: Alcune piattaforme, come Google Photos, utilizzano il riconoscimento facciale per organizzare le foto. Puoi disattivare questa funzionalità per evitare che le immagini vengano etichettate automaticamente e potenzialmente condivise in modo inappropriato.

  6. Scegli con attenzione le piattaforme: Valuta la reputazione e le politiche di privacy delle piattaforme prima di caricare foto. Piattaforme con solide politiche di protezione della privacy e buone pratiche di sicurezza sono preferibili.

  7. Backup e sicurezza: Mantieni backup sicuri delle tue immagini in luoghi protetti. Usa password forti e autenticazione a due fattori per gli account online dove conservi immagini.

Autore: Enrico Mainero

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog (assieme alla Redazione di ElaMedia).