Eccoci con un nuovo argomento proposto da ElaMedia, un'Agenzia SEO che si occupa di realizzare siti web da ormai più 15 anni. 

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l nostro sito vi svelerà tutto sulla Link Building e sull’ottimizzazione dei siti spiegandovi come registrarsi sulle migliori directory italiane; parlandovi di tutto quello che dovete sapere sulla broken link building, fornendo una pratica guida sulla struttura a silos o seo siloing e persino un approfondimento dedicato a come fare l’audit di un sito! Ma oggi di cosa parleremo?

Dopo aver ampiamente dato tutte le informazioni su come scrivere articoli online e fare storytelling, oggi, parleremo di PageRank; una formula matematica, precisamene un Algoritmo di analisi che attribuisce un valore numerico ad una pagina di un sito internet al fine di calcolare la sua popolarità e importanza relativa ad una determinata chiave di ricerca. Attenzione! Il Page Rank (PR) indica la popolarità delle singole pagine web e non del sito.

L’algoritmo di PageRank è un brevetto (US 6285999) della Stanford University dei suoi ideatori Sergey Brin e Larry Page, per il marchio Google ed è diventato un termine di uso comune per i fruitori dei servizi dei Motori di ricerca.

È importante notare come da questa formula si evinca che, con l'aumentare del numero di link complessivi dei siti che puntano alla pagina web A, il PageRank di questa aumenti.

Sul web ci sono diversi tool che consentono di calcolare automaticamente il "valore delle pagine" del proprio sito internet. PRchecker di Google ad esempio consente anche di pubblicare sul proprio sito, dopo il calcolo, un piccolo box che indichi il page rank del portale.

L'algoritmo per il calcolo

Per calcolare il Page Rank di un sito, si fa ricorso ad un determinato algoritmo che sfrutta la teoria dei processi di Markov.

Vediamo il significato dei termini dell'algoritmo di Page Rank:

  • PR[A] è il valore della pagina A che vogliamo calcolare.

  • N è il numero totale delle pagine

  • PR[Pk] sono i valori di ogni pagina Pk.

  • C[Pk] sono il numero complessivo di link contenuti nella pagina che offre il link.

  • d (damping factor) è un fattore stabilito da Google il cui valore è 0,85, ma può essere aggiustato da Google per determinare la percentuale di PageRank che transita da una pagina all'altra e il valore minimo attribuito ad ogni pagina in archivio.

ElaMedia, azienda leader nel settore dello sviluppo dei siti web (Leggi il nostro approfondimento per capire di che cosa si occupa uno sviluppatore), offre Consulenza SEO e Link building. Chiamaci al 349 0503368 per ricevere un preventivo gratuito.

Se pensi che questi argomenti possano interessarti, leggi anche il nostro articolo sulla Google Search Console.

Per approfondire ulteriormente le tematiche legate al posizionamento SEO, ti consigliamo la lettura del nostro articolo su Googlebot. Se desideri capire come sfruttare un tool nuovo, consulta quello che abbiamo pubblicato su Google Suggestion.

Partire dall'ottimizzazione (dopo la creazione del sito)

Il Page Rank non è tutto

Il Page Rank è un concetto molto importante con cui ogni professionista del web editing deve familiarizzare per motivi che andiamo ad analizzare in dettaglio (conosceremo l'importanza di accrescerne e aumentarne il numero). Innanzitutto va detto che il Page Rank è un algoritmo di analisi che va ad assegnare uno specifico peso numerico ai vari elementi di un link ipertestuale di un insieme di documenti.Il valore di PR - che è un numero compreso tra 1 (bassa popolarità) e 10 (alta popolarità) - è comunque approssimativo ed è solo uno dei tanti parametri presi in considerazione da Google per decidere il posizionamento di una pagina (leggi il nostro approfondimento su cosa determina il posizionamento). È molto facile che una pagina che presenta al suo interno un termine di ricerca molto raro compaia subito nelle prime posizioni nei risultati di ricerca, ma abbia una PR bassa.
Non bisogna, dunque, considerare il PageRank come il mezzo principale per stimare dei buoni risultati, ma è bene abbinarlo ad altri strumenti e tecniche di web marketing.

L'obiettivo del Page Rank è quello di quantificare l'importanza del collegamento all'interno della serie di documenti a esso collegati. L'algoritmo è stato individuato e brevettato dalla Stanford University, e attualmente è un marchio appartenente a Google: infatti è un concetto che si collega strettamente ai motori di ricerca e alla capacità di un collegamento ipertestuale di essere predominante rispetto ad altri proprio in sede di richiesta, da parte degli utenti, di una risposta ad una domanda effettuata ai suddetti motori.

Se ti interessano i prodotti del colosso americano e sei intenzionato ad approfondire come funziona Google Trends, allora dai un'occhiata al nostro articolo. Se questi temi ti piacciono sappi che oltre noi puoi seguire anche i migliori SEO Italiani che abbiamo raccolto nell'articolo pubblicato da poco. 

Significato del Page Rank

L'algoritmo opera una sorta di elezione fra i vari contenuti del web, dando diritto di voto a tutti coloro che possono pubblicare una pagina web. La votazione è espressa attraverso i collegamenti presenti nelle pagine contenenti i link, considerando le pagine web più popolari dotate di un peso di voto maggiore rispetto alle altre.Per chiarire l'importanza ed il significato, possiamo considerare il suo significato tradotto, ovvero rango di una pagina web: pertanto altro non è che un indice di popolarità che indica i siti o le pagine web più rilevanti rispetto ai termini ricercati dall'utente. In genere, l'algoritmo viene indicato attraverso una scala di numerazione, per cui un sito con Page Rank più basso è più popolare rispetto ad uno con numero di Page Rank elevato.

Il valore è ottenuto dalla conta di voti, ovvero di link che una pagina ha su altri siti più o meno popolari. Oltre a questo, ci sono altri fattori in gioco nell'algoritmo di calcolo di un Page Rank, collegati alla maggiore o minore pertinenza di un contenuto di una pagina web rispetto al contesto e alla ricerca effettuata.

Come aumentarlo?

Passo uno: registrare il proprio sito nei motori di ricerca. Quest'azione, noiosa ma necessaria, permette di far indicizzare le proprie pagine web. Quindi è bene controllare sempre che ogni pagina sia bene indicizzata attraverso la meta tag robots e il Robots.txt. In questo modo è più facile per gli spider del motore di ricerca rilevare e quindi catalogare la pagina web.

Link Building: ottenere link

Passo due: ottenere più link possibili verso il proprio sito. È bene per prima cosa integrare tutte le pagine in modo che si linkino tra di loro. In questo modo l'autorevolezza si riversa da una pagina all'altra. Inoltre è sempre meglio offrire il nostro link a siti che siano di buona qualità, in tema col nostro e che abbiano un valore abbastanza alto. Questo riverserà parte della sua autorevolezza sulla nostra pagina facendone a sua volta aumentare il nostro valore. Attenzione però a non linkare in outbound troppi siti dalla nostra pagina col valore più alto perché in questo modo trasferiremmo una parte importante del PR all'esterno.

Contenuti di qualità e Redazione di contenuti per il web

Passo tre: aggiungere contenuto di qualità ed ottimizzato. Può sembrare scontato ma è il passo più importante. Infatti se avremo pagine con buoni contenuti, aggiornati spesso e che hanno parole-chiave specifiche (Hai già letto la nostra guida su come utilizzare lo strumento delle parole chiave?), sarà molto più probabile attirare traffico ed aumentare quindi il nostro valore. Quella delle keywords è una scelta basilare: devono essere almeno due o tre per pagina e non troppo competitive. In questo modo sarà più probabile avere un posizionamento alto e di conseguenza un alto valore.

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La presenza di Google AdSense influenza il Trust di una pagina web?

La presenza di annunci Google AdSense su una pagina web non dovrebbe influenzare direttamente la "fiducia" o "trust" della pagina in termini di SEO. "Trust" o "autorità" in termini SEO si riferisce generalmente a come un motore di ricerca valuta l'affidabilità e l'autorità di un sito web, e ciò è generalmente determinato da fattori come la qualità e la rilevanza del contenuto del sito, il profilo dei backlink (link che puntano al tuo sito da altri siti web), e altri segnali di qualità.

Tuttavia, la modalità in cui gli annunci di AdSense sono implementati sul tuo sito potrebbe avere un impatto indiretto sulla user experience, che è un fattore importante per il ranking dei motori di ricerca. Ad esempio, se il tuo sito è eccessivamente carico di annunci al punto che interrompe l'esperienza utente, ciò potrebbe influire negativamente sul comportamento dell'utente sul tuo sito (ad esempio, aumentando il tasso di rimbalzo o diminuendo il tempo medio trascorso sulla pagina), il che potrebbe a sua volta influire negativamente sulla percezione di Google del tuo sito.

Inoltre, l'utilizzo improprio degli annunci AdSense, come la violazione delle linee guida di Google per gli editori AdSense, può portare a penalità da parte di Google, il che potrebbe danneggiare la visibilità del tuo sito nei risultati di ricerca.

In sintesi, mentre la presenza di annunci AdSense non influisce direttamente sulla "fiducia" di una pagina, è importante garantire che l'implementazione degli annunci non interferisca con l'esperienza utente e rispetti le linee guida di Google.

Ranking SEO: misurare e migliorare la popolarità di un sito

Il web ranking è dunque uno strumento utile e importante ai della valorizzazione dei contenuti presso i motori di ricerca per facilitarne il posizionamento. Il web ranking può inoltre essere controllato e monitorato, attraverso semplici procedimenti, sia online che offline.

L'ipotesi alla base di questo algoritmo è la seguente: se un sito gode di un alto numero di visitatori al giorno, è giusto presupporre che un altrettanto elevato numero di utenti clicchi attraverso i suoi link raggiungendo pagine affiliate. Inserire il link al proprio sito in una pagina con PR basso, quindi, non aumenterebbe di molto il traffico in entrata. È più utile, quindi, inserire link al proprio sito in Portali con PR elevata, tematicamente affini al proprio, ma che non siano solo un aggregatore di collegamenti ipertestuali.

Uno strumento utilissimo ai webmaster ma anche a tutti coloro che realizzano contenuti per siti web, è il PRChecker, un sistema semplice e gratuito messo a disposizione degli utenti del web. Grazie a questo strumento è possibile calcolare il Page Rank di cui gode il nostro sito web oppure la singola pagina del sito. Si tratta di un servizio messo a punto da Google per determinare il peso specifico dei contenuti del nostro sito web e la loro importanza in termini di popolarità nel web, andando appunto a verificare il valore del Page Rank, ovvero del rango che il sito o la pagina web hanno nello sconfinato territorio di internet.

PRChecker online

E' possibile utilizzare il PRChecker direttamente dal sito di riferimento di Google: basterà inserire nell'apposita barra il nome del sito di cui vogliamo analizzare il valore, oppure scrivere sulla sezione Documento tutti i nomi delle pagine che vogliamo analizzare, ricordando di scrivere il simbolo # davanti ai siti invece del consueto HTTP://.

Tool PRChecker

E' possibile inserire il tool che calcola il Page Rank direttamente nel nostro sito web da analizzare: basta copiare nel codice HTML del documento di cui vogliamo conoscere il Page Rank il seguente codice:

<div style="text-align:center;">
<table cellspacing="1" style="margin:10px auto 40px;width:400px;border:1px solid #DDD;text-align:center;">
<tr><td style="background:#D1FFA4;vertical-align:middle;">
<p style="font-size:11px;font-family:Verdana;margin:0px;padding:2px;color:#666;"><strong>Check Page Rank of your Web site pages instantly:</strong></p>
</td></tr>
<form action="http://www.prchecker.info/check_page_rank.PHP" method="post" style="margin:0px;padding:0px;">
<tr><td style="border:1px solid #CCC;padding:10px;background:#DDD;">
<input type="hidden" value="docheck">
<input type="text" value="http://" maxlength="150" style="width:250px;padding:1px 2px 2px 3px;margin-right:10px;font-size:13px;font-family:Arial;">
<input type="submit" value=" Check PR " style="width:80px;font-size:11px;font-family:Arial;padding:1px;">
</td></tr>
</form>
<tr><td>
<p style="margin:0px;padding:3px 0px 1px 0px;color:#AAA;font-size:9px;font-family:Verdana;">This page rank checking tool is powered by <a href="http://www.prchecker.info/" target="_blank">Page Rank Checker</a> service</p>
</td></tr></table>
</div>

Un software per il calcolo del page rank

PaRaMeter è un programma gratuito che calcola il PageRank delle pagine di un sito, per monitorarne l’andamento.

È sufficiente installarlo e avviarlo: si inserisce la URL di una pagina web e si clicca sulla freccia per calcolare il PR. Il programma permette di vedere il Page Rank delle pagine interne di un sito, seguendo questi passi:

  • cliccare su Tools > Extract Urls;
  • su Starting URL scrivere l'url del sito da analizzare e su Depth indicare il grado di profondità dell'analisi;
  • cliccare sul pulsante per il salvataggio.

Tra i diversi modi per vedere il PageRank di una pagina è quello di aprire il sito Developer Tesene, inserire l'url della pagina di cui si vuole conoscere il PR, premere invio e si ottiene subito il valore cercato.

Il ranking SEO influenza la SERP?

Il page rank influenza la SERP in maniera diretta, dirottando verso l'alto pagine ritenute qualitativamente rilevanti ai fini della ricerca effettuata. Se, infatti, molti siti puntato al proprio portale significa che la pagina è di qualità ed ecco spiegato il perché della "certificazione di qualità"; il sito è ritenuto affidabile, efficiente e/o interessante da numerosi utenti. Incrociando queste considerazioni con altri algoritmi che misurano la distanza tematica fra la stringa ricercata e i contenuti del sito, Google deciderà quali siti inserire in cima ai risultati di ricerca. Qualora ci fossero pagine con errore 404, ricordate di fare un redirect 301 o un 302 direttamente all'interno del file .htaccess verso le pagine idonee; questo processo vi permetterà così di non perdere in alcun modo il page rank nella SERP.

Come misurare il ranking del proprio sito?

Esistono sul web numerosi servizi gratuiti per la misurazione del page rank. Si segnala la PageRank Google Toolbar. Ma esistono anche suite a pagamento che offrono soluzioni per l'ottimizzazione e il miglioramento del ranking.

Criteri on page ed off page

il Web ranking on page si basa sulle “Keyword density” ovvero sulla densità di Parole chiave inserite nel testo; esso dipende anche da una corretta formattazione della pagina Html e dalla velocità di risposta del server.

A tal proposito, per incrementare il buon posizionamento e per rappresentare in modo efficiente la pagina stessa su Google, sono stati inseriti i campi meta tag Title e description per definire il testo che si va ad inserire.

Il web ranking off page fonda invece le sue analisi sulla “link popularity” ovvero sulla popolarità del sito, calcolata in base al numero di link che indirizzano ad esso. Il web ranking off page è inoltre incentrato sulla “link structure analysis”, un criterio inserito da Google stesso che introduce l'analisi dei link come criterio di classificazione del sito. Il web ranking off page consente a Google di riuscire ad ottenere un quadro generale e d'insieme di tutta la rete e di tutti i vari collegamenti la le pagine web presenti.

In questo modo è anche possibile riuscire ad attribuire un giusto valore ai link diretti e indiretti che ogni singola pagina internet possiede; il web ranking off page è inoltre importante per valorizzare le caratteristiche di una keyword che l'utente digita e per affidare un corretto punteggio di rilevanza ad una pagina web.

Gli errori da evitare

Abbiamo visto quali sono le azioni da compiere per far aumentare il page rank di una nostra pagina. Ci sono però alcune trappole da evitare. La prima è quella dei contenuti duplicati. L'algoritmo del page rank di Google, infatti, riesce a riconoscere le pagine copiate che non saranno indicizzate. Un altro errore molto comune è quello di ottimizzare solo la home page senza rendersi conto che spesso sono le pagine secondarie ad attirare più traffico. E soprattutto bisogna sempre evitare di linkare siti che usano trucchi di posizionamento se non si vuole avere la fama di sito furbetto agli occhi del motore di ricerca, col rischio di sanzioni .

Per concludere abbiamo visto che il page rank è si un elemento importante, ma solo se associato ad altre caratteristiche altrettanto importanti come i contenuti e il grado di ottimizzazione delle pagine. Ed è proprio per questo che un valore alto non assicura per forza una posizione alta nella SERP dei motori di ricerca.

Directory che passano page rank: come riconoscerle?

Dal momento della sua nascita e successivamente dal suo incessante sviluppo, Internet ha aperto una frontiera quasi infinita per quanto riguarda il mondo dell’informazione. Tutti oggi possono crearsi il proprio sito web ma chi vuole avere anche un ritorno di visibilità e di conseguenza di profitto deve tenere conto di alcuni fattori tecnici indispensabili per avere un sito conosciuto e apprezzato.

In questa rubrica nelle precedenti settimane abbiamo già affrontato alcuni temi come il posizionamento, link popularity e il meta tag refresh; oggi ci occuperemo delle directory che passano page rank.

Cosa sono le directory

Terminato il proprio sito internet, l’amministratore dovrà studiare i mezzi per fare in modo che il proprio dominio “scali” la classifica di posizionamento dei motori di ricerca. Uno dei questi metodi è l’iscrizione alle directory web: le più importanti sono DMOZ e Yahoo directory e l’inserimento di questo link permette di aumentare il page rank del sito stesso. Ovviamente nel fare questo passo bisognerà stare molto attenti e scrupolosi nella ricerca di directory pertinenti con il contenuto del sito e che non siano considerati spam dai motori di ricerca. Sul web si possono trovare diverse liste di directory free (ossia gratuite) alle quali iscriversi. Il consiglio che viene dato di solito è quello di non eccedere troppo e iscrivere al massimo 7-8 directory al giorno.

Qualità, non solo quantità

Trust Rank Google: come influenza l'indicizzazione del tuo sito?Per un buon page rank del sito non è importante la quantità di link collegabili ma la qualità degli stessi: i motori di ricerca, attraverso dei controlli di verifica, valutano ogni sito web in base a un criterio qualitativo per cui possiamo trovare dei siti che hanno meno link del nostro ma un posizionamento migliore. E’ necessario creare quindi una lista attinente con i contenuti del sito e che nel suo insieme sia calcolata dai motori di ricerca come naturale, producendo di conseguenza un ottimo page rank. Tuttavia non esiste un’assoluta valutazione positiva su queste directory che passano page rank visto che c’è chi ritiene che questo mezzo non sia più indispensabile per una buona indicizzazione del proprio sito Internet. Per una lista completa date un'occhiata a questo fantastico pezzo di Robin Good che raccoglie appunto una lista delle migliori Directory che ci sono nel web.

Cosa significa Trust Rank? I motori di ricerca utilizzano una serie di tecniche di analisi dei link che permettono loro di distinguere le pagine web utili dallo spam. In pratica si tratta di una analisi che permette di gestire e controllare i link delle pagine web, in modo da evitare di fornire in sede di ricerca da parte degli utenti, una serie di risultati poco consoni alle richieste effettuate, suddividendo il traffico web in domini Hub, Authorithy e altro ancora. Il termine usato per indicare questo tipo di strumento che analizza la "credibilità" dei link presenti nelle pagine web è Trust Rank.

Chiarezza sul termine Trust Rank

Bisogna fare un pò di ordine sulla storia di questo termine. Infatti all'inizio il Trust Rank era un marchio registrato Google nato come sistema anti-phishing. Successivamente il termine fu usato dai ricercatori Yahoo per identificare una tecnica contro il web spam.

Rappresenta una analisi approfondita dei link appartenenti e contenuti all'interno di un sito web che agevola la distinzione tra pagine internet importanti e utili da quelle considerate come spam. Il Trust Rank è nato per classificare una determinata pagina o sito web.

E' un marcio registrato da Google e di sua proprietà dal 15 marzo 2005 ed ha come scopo principale quello di creare un filtro d'analisi utile a dare un valore ai link e ai vari collegamenti mediante un "trust". Il Trust Rank è dunque utile per misurare l'affidabilità delle informazioni, dei link e dei contenuti all'interno di un sito. Dal 2008 Google ha rinunciato al marchio registrato, lavorando comunque ad un progetto Trust Rank che è diventato definitivamente uno strumento per l'analisi dei collegamenti.

Funzionamento Trust Rank Google

l'algoritmo seleziona tutta una serie di pagine web in cui non è ben definito lo stato di Spam: queste pagine vengono definite "seed", semi;Il Trust Rank attualmente è un filtro che il motore di ricerca applica durante l'analisi dei link, andando a pesare quello che è il valore dei collegamenti basandosi su un attributo variabile, il Trust, che va a misurare quanto siano attendibili le informazioni ed i link presenti sulle pagine di un sito web. In particolare, il processo di funzionamento è il seguente:

  • in seconda analisi, un esperto in questo campo va ad esaminare tutte queste pagine, andando ad indicare all'algoritmo quali possono rientrare definitivamente nella categoria spam, e quali no. In pratica l'algoritmo ha a questo punto una definizione interna di quali sono pagine buone, e quali pagine cattive;
  • partendo dalla precedente classificazione effettuata da esperti umani, l'algoritmo procede a identificare le altre pagine su quella base.

Alcuni motori di ricerca utilizzano una serie di tecniche di analisi dei link che permettono loro di distinguere le pagine web utili dallo spam. In pratica si tratta di una analisi che permette di gestire e controllare i link delle pagine web, in modo da evitare di fornire in sede di ricerca da parte degli utenti, una serie di risultati poco consoni alle richieste effettuate, suddividendo il traffico web in domini Hub, Authorithy e altro ancora. Il termine usato per indicare questo tipo di strumento che analizza la "credibilità" dei link presenti nelle pagine web è Trust Rank.

La visibilità del proprio progetto web

Gli strumenti di internet e del computer sono oggigiorno fondamentali per incrementare le proprie attività commerciali e le comunicazioni in generale. Tantissimi decidono infatti di creare un proprio portale web da soli oppure chiedendo aiuto ad esperti nel settore informatico, webmaster, professionisti di marketing online e Web Agency. La visibilità di un prodotto o servizio e l'incremento dei guadagni di una determinata azienda ormai sono infatti strettamente collegati alla rete e ai meccanismi di posizionamento, indicizzazione e ottimizzazione dei siti sui principali motori di ricerca, come Google.

Uno dei processi utilizzati da Google per operare nel Worl Wide Web è appunto il Trust Rank. La complessità della rete che aumenta di giorno in giorno rende necessaria l'analisi del Trust Rank. Il numero di pagine giornaliere e l'ammontare dei link presente sul web aumenta e cresce di giorno in giorni, rendendo spesso tale processo sempre più fondamentale tale processo di analisi, tenendo anche in considerazione l'importanza sostanziale che hanno i link ai fini del posizionamento stesso di un sito web.

I fattori importanti per l'autorevolezza

Come detto si basa sull'evoluzione del proprio algoritmo tenendo conto di determinati fattori come: l'ambito di creazione dei link all'interno di un sito, con relativo dominio, in rapporto alla pagine che ospitano il link sottoposto all'analisi; giusta connessione e affidabilità fra l'anchor test (testo del link), la pagina che contiene il link e la pagina ad esso collegata. Sono inoltre moltissimi altri i parametri utilizzati da Google per effettuare il Trust Rank.

Ai fini del Trust Rank sono importanti le hub, ovvero i siti di collegamento al link analizzato e gradi di Authorities del sito. Il sito sarà autorevole se: è molto aggiornato; ha tanti link in entrata qualitativamente validi; possiede link in entrata sia verso il dominio ma anche verso documenti, articoli e affini; ha pochi link in uscita verso altri siti autorevoli; ha link in uscita verso risorse specifiche e non generiche.

FAQ

Cos'è il PageRank di Google?

Il PageRank di Google è un algoritmo che misura l'importanza delle pagine web sulla rete. Venne introdotto dai fondatori di Google, Larry Page e Sergey Brin, all'Università di Stanford. Il nome PageRank deriva non dalla parola "pagina" nel senso di una pagina web, ma in onore di Larry Page.

Il concetto di base di PageRank è che ogni pagina web ha un valore di importanza o "rango". Questo rango viene determinato da un'analisi delle pagine web che collegano a esso. In poche parole, se una pagina con un alto PageRank fa un link a un'altra pagina, una parte di quel PageRank viene passata a quella pagina. Quindi, l'idea è che una pagina è importante se altre pagine importanti fanno link a essa.

Come funziona l'algoritmo del PageRank?

L'algoritmo del PageRank si basa sulla teoria dei grafi. Considera ogni pagina web come un nodo in un grafo e ogni link tra pagine come un arco. Il PageRank di una pagina è quindi determinato dal numero e dalla qualità dei link ad essa.

Ma non è solo una questione di quantità di link. Anche la qualità dei link conta. Se una pagina con un alto PageRank si collega a un'altra pagina, allora quella pagina riceverà un "voto" più pesante rispetto a un link da una pagina con un basso PageRank.

L'algoritmo utilizza anche un concetto di "damping factor" che rappresenta la probabilità che un utente navigante a caso continui a fare clic sui link piuttosto che smettere di navigare. Questo fattore è generalmente impostato a 0,85.

PageRank influisce ancora sulla SEO nel 2023?

Sì, PageRank rimane una componente fondamentale nell'indicizzazione e nel posizionamento di una pagina nei risultati di ricerca di Google. Tuttavia, è importante notare che PageRank è solo uno degli oltre 200 segnali che Google utilizza per determinare il posizionamento delle pagine nei risultati di ricerca.

Inoltre, Google ha cessato di rendere pubblici i dati sul PageRank delle singole pagine nel 2016, il che significa che gli sviluppatori e i SEO non possono più monitorare direttamente il PageRank delle loro pagine. Nonostante ciò, il concetto di PageRank è ancora importante per capire come Google valuta l'importanza e la rilevanza delle pagine web.

Come posso migliorare il PageRank del mio sito web?

Migliorare il PageRank del tuo sito web è principalmente una questione di ottenere più link di alta qualità. Questo può essere fatto attraverso diverse strategie, tra cui un copywriting di qualità che gli altri desiderano collegare, l'ottimizzazione del tuo sito per i motori di ricerca, e l'instaurazione di relazioni con altri siti web rilevanti nel tuo settore.

Tuttavia, è importante notare che, mentre un alto PageRank può aiutare il tuo sito a classificarsi meglio nei risultati di ricerca di Google, non è l'unico fattore che conta.

I servizi di ElaMedia legati alla SEO e al Web Marketing

Come aumentare il page Rank

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Autore: Enrico Mainero

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog (assieme alla Redazione di ElaMedia).