Bentrovati in un nuovo approfondimento presentato da ElaMedia, una società con oltre 15 anni di esperienza nella realizzazione di siti in Joomla. Il nostro sito vi svelerà tutti i segreti di internet spiegando di che cos’è il copywriting SEO, fornendo una pratica guida alle estensioni SEO su Chrome e persino un approfondimento dedicato ai tool Semrush vs SeoZoom a confronto. Ma oggi di cosa parleremo? 

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Dopo aver ampiamente dato tutte le informazioni su Tag Title, ALT delle immagini e Tag Header oggi, parleremo di co-occorrenze che rappresentano le parole contenute in una frase, in un paragrafo, in un documento o in un insieme di documenti. Sono combinazioni di termini che, senza le parole comuni e le stop word, permettono di capire di quale argomento si sta parlando. Tale processo di comprensione è simile a quello del search engine semantico che, però, non ha ancora la capacità di leggere ed interpretare il significato delle parole leggendo le stesse in sequenza. Però può comprenderlo in maniera approssimativa facendo una analisi delle associazioni di parole.

Per esempio, si è appena parlato con termini altamente specifici quali search engine, semantica e SEO: in questo caso, tali parole rappresentano le co-occorrenze di questo documento. Le altre parole che, invece, sono quelle di uso comune, per esempio verbi o articoli, e possono tranquillamente essere trascurate rappresentano le stop word. Per capire il tema o l'argomento, il search engine, mette a confronto le co-occorrenze specifiche contenute nel testo con le combinazioni di parole nei diversi campi della propria base di conoscenza. Nel momento in cui questa comparazione risulta esatta o anche molto simile, allora, l'Algoritmo associa il testo al campo semantico, ovvero l’argomento. Ritornando al caso di questo documento, l’argomento o il campo semantico con le parole specifiche simili risulta essere quello che riguarda la seo semantica.

A proposito di SEO: Per migliorare la visibilità e l'autorità di un sito web, sono estremamente utili in ottica SEO, le citazioni e le menzioni, anche dette brand mention. Infatti, Quando un marchio, un'azienda o un sito web viene menzionato su altri siti, viene riconosciuto dagli algoritmi dei Motori di ricerca come un segnale di autorevolezza e popolarità. Ciò influisce positivamente sul posizionamento del sito nei risultati di ricerca.

Quando scrivi per internet ricordati di mettere da parte dei tool per individuare il contenuto duplicato (per evitare penalizzazioni da parte di Google).

La comprensione associativa non avviene senza co-occorrenze

Le co-occorrenze, quindi, si trovano alla base della comprensione associativa. Il significato di ogni parola, infatti, non viene interpretato dall’algoritmo ma, esso, si limita a intuite l'argomento generale mediante l’analisi delle relazioni fra le parole di un documento e le confronta con quelle del database di riferimento, la base di conoscenza. Per questo motivo, l'algoritmo che analizza le co-occorrenze non viene classificato fra gli algoritmi più avanzati di intelligenza artificiale né di lettura semantica automatica del testo. Anzi, è solo una semplicissima euristica della linguistica, praticamente meccanica, per capire velocemente l'argomento del testo, privo dell’approfondimento vero e proprio del significato dei testi. Infatti ai termini della frase non viene attribuito alcun particolare significato ma il testo viene diviso semplicemente in gruppi di parole che ne valutano il significato complessivo o, meglio, l'argomento di cui tratta.

In sostanza, diciamo che l’analisi delle co-occorrenze permette di trovare le parole e le frasi più rilevanti attorno ad un significato.

La ricerca semantica: cos’è e come funziona per la creazione di contenuti per il web

Invece, la ricerca semantica, detta anche semantic search, rappresenta un altro metodo per trovare le informazioni in un database. Essa, non utilizza però solo le Parole chiave ma analizza anche la semantica per approfondire il significato delle parole.

Quindi, nel momento in cui un utente digita la query dà al search engine delle parole chiave in combinazione; il motore di ricerca va ad analizzare il campo semantico di ogni parola tentando di individuare anche tutte le altre parole che sono pertinenti con quei termini. In questo modo, il motore di ricerca comprende la differenza di due parole simili fra loro ed acquisisce anche i sinonimi. Tale processo prende il nome di espansione del campo semantico.

In questo processo, il motore di ricerca usa una base di conoscenza, cioè un database in cui si trovano tutte le parole e le relazioni delle parole ed anche le entità, cioè i concetti. Quindi, il search engine capisce quando due query hanno gli stessi concetti pur essendo diverse e va a sostituire le query iniziali anche con le query espanse andando così a selezionare tutte quelle risorse che restituiscono una coincidenza col campo semantico espanso della prima query.

Abbiamo dunque capito che scrivere "come realizzare" o "come fare" ci metterà davanti agli stessi risultati o, comunque a pagine di risultati molto simili fra loro. In certi casi potremmo avere persino delle risorse che non hanno al loro interno le keyword usate nella query, bensì altri termini più pertinenti.

La selezione delle ricerche diventa così molto ampia ed è più facile trovare risultati di qualità ed evitare gli spam.

Se stai trovando interessante questo articolo ti consigliamo altri approfondimenti di ElaMedia Group, che vi svelerà tutto sulla Link Building e sull’ottimizzazione dei siti spiegandovi come registrarsi sulle migliori directory italiane; parlandovi di tutto quello che dovete sapere sulla broken link building, fornendo una pratica guida sulla struttura a silos o seo siloing e persino un approfondimento dedicato a come fare l’audit di un sito! Potete salvarli e metterli da parte per leggerli più tardi!

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SEO Semantica: attenzione allo spam! Condiamo adeguatamente le nostre headline

SPAM e phishing sono presenti in quantità sempre più insistenti durante una normale navigazione e tutto ormai sembra incentrato sulla grande corsa per il ricatto. La polizia postale ne è ben al corrente, ormai in circolazione c’è una mole non indifferente di messaggi di posta elettronica con l’obiettivo di estorsione: gli utenti ricevono una mail che comunica loro che il proprio account di posta elettronica è stato hackerato mentre venivano visitati siti per adulti. Il messaggio contiene una vera minaccia, quella di divulgazione con il conseguente versamento in criptovaluta. Per scovare gli impostori, una delle prime attività da compiere è quella di verificare attentamente il mittente dell’email, estorcendone i dettagli del messaggio ricevuto e quale sia il reale indirizzo da cui proviene e se può più o meno considerarsi affidabile. Purtroppo il controllo non risulta infallibile, perché hacker e cattive persone facilmente riescono a mascherare il proprio indirizzo mediante l’ “email spoofing”, cioè una pratica che consente di impostare un indirizzo ufficiale come nome del mittente.

L’inganno è in agguato. Di particolar eimportanza è che voi non scarichiate degli allegati di mail di cui non siete strettamente sicuri, anche per file semplici come un .pdf o .doc, i quali possono spesso essere ponti di malware o di altri file eseguibili, capaci di installare virus o backdoor sui vostri dispositivi. Guardate con attenzione anche gli URL, ovvero l’effettivo indirizzo del sito visualizzato nella stringa del browser, che nella maggior parte dei casi invitano l’utente a rilasciare dati e informazioni strettamente personali, i famosi “dati sensibili”il link malevolo potrebbe essere somigliare ad uno veritiero, ma potrebbe anche presentare un’estensione di dominio anormale, qualche lettera di troppo nel nome, una connessione visualizzata come “non sicura” dal browser e in “http” invece che nel protocollo “https” (quello con il lucchetto).

Di grande importanza è che alcune organizzazioni, come le banche, non ci scrivono via e-mail per chiederci di aggiornare qualsivoglia dato, loro hanno già quello che serve. Anche i sociale sono fonte di inganno e spesso, oltre che tramite mail, il phishing passa anche dai social network, con la mera violazione degli account che diventano a loro volte delle strade per infettare tutto. Ricorda: mai cliccare o rilanciare catene o link dubbi che arrivino nella messaggistica o in cui si venga taggati. La sicurezza informatica è di estrema importanza, cerca di usare sempre correttamente la navigazione su internet non intaccando in qualche scoglio che potrebbe costarti l’identità.

Se produci contenuti per il web è necessario inserire dei Link interni per completare il campo semantico del tuo sito: ne abbiamo discusso nell'approfondimento sull'Internal Linking.

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Se sei interessato a questi argomenti ti consigliamo di leggere anche l'articolo che abbiamo scritto sulle mappe concettuali online; siamo sicuri che ti aiuterà ad arricchire il tuo blog.

La correlazione

Accanto alla semantica e alle co-occorrenze si trovano, senza ombra di dubbio, le correlazioni. La scrittura di un testo SEO oriented non deve basarsi solo sugli argomenti che sono immediatamente trattati dal testo stesso, ma è importante che si spazi utilizzando la correlazione. In generale, la correlazione indica la presenza di una relazione di tipo semantico strutturale tra argomenti tra loro diversi. L'argomento preso in considerazione quindi, avrà sicuramente delle caratteristiche in comune rispetto all'argomento principale in maniera tale da non allontanarsi troppo dallo stesso.

Trovare un argomento correlato, infatti, può non essere semplice, ma riuscirà a farlo aiuta a creare un contenuto sia divulgativo che particolarmente interessante.

Per capire meglio che cosa si intenda per correlazione quando si sta trattando un determinato argomento, ecco per voi un esempio sul make up. Il vostro articolo, sicuramente, farà maggior riferimento al trucco, ma affinché funzioni occorre che vi siano campi correlati.
In questo esempio specifico, oltre al make up in generale, è possibile parlare di:

  • Bellezza
  • cura della pelle e del corpo
  • cosmetici naturali e non
  • benessere
  • autostima e il rapporto con gli altri

In questo caso, è possibile notare come la correlazione può risultare facilmente intuibile e quindi in questo caso fa riferimento alla bellezza e ai cosmetici, ma può anche essere più sottile facendo riferimenti in questo caso a concetti psicologici come quello dell'autostima e delle relazioni sociali.
 A volte, quindi, la correlazione tra diversi argomenti può non essere così scontata e di conseguenza può risultare utile affidarsi a degli strumenti per la correlazione.
Tra questi strumenti, si trova sicuramente Google AdWords, basta infatti inserire alcune parole chiave, di cui abbiamo già parlato, per ottenere un elenco di termini correlati che ti porteranno a ragionare su argomenti e campi diversi, l'importante e riuscire ad individuare quelli più sensati.
In conclusione, ogni volta che dovrai creare un nuovo contenuto, il consiglio è quello di effettuare una mappatura per identificare gli argomenti correlati e poi per poter cercare le co-occorrenze come abbiamo già spiegato ed infine, ricorda sempre di utilizzare un linguaggio alla portata di tutti ed in questo modo avrai successo.

Recap Video

Cosa si intende per LSA e LSI in campo semantico?

Nel contesto della semantica e dell'elaborazione del linguaggio naturale (NLP), LSA (Latent Semantic Analysis, Analisi Semantica Latente) e LSI (Latent Semantic Indexing, Indicizzazione Semantica Latente) sono concetti strettamente correlati che si occupano della comprensione e del trattamento del significato e delle relazioni tra parole e concetti in grandi insiemi di testo. Sebbene spesso usati in modo interscambiabile, hanno applicazioni leggermente diverse ma complementari.

LSA (Latent Semantic Analysis)

LSA è una tecnica utilizzata nell'elaborazione del linguaggio naturale per analizzare le relazioni tra una collezione di documenti e i termini in essi contenuti. L'obiettivo è scoprire i pattern nascosti nel modo in cui parole e concetti sono associati nei testi, permettendo di identificare il contesto e il significato semantico che sta dietro l'uso dei termini. LSA utilizza tecniche matematiche, in particolare la decomposizione ai valori singolari (SVD), per ridurre la dimensionalità dei dati testuali, trasformando la collezione di testi in un insieme di concetti latenti. Questo approccio facilita l'identificazione di significati simili o correlati, anche quando non vengono usati esattamente gli stessi termini, permettendo così un'analisi semantica più profonda del linguaggio.

LSI (Latent Semantic Indexing)

LSI, talvolta considerato un'applicazione specifica di LSA, è utilizzato principalmente per migliorare l'accuratezza della ricerca e del recupero delle informazioni nei sistemi di gestione dei database testuali, come i motori di ricerca. Attraverso l'analisi delle relazioni latenti tra i termini nei documenti, LSI cerca di superare alcuni dei limiti della ricerca basata esclusivamente sulle corrispondenze esatte di parole chiave, consentendo ai motori di ricerca di fornire risultati più pertinenti e contestualmente rilevanti. Questo significa che LSI aiuta i motori di ricerca a interpretare meglio le query degli utenti tenendo conto della varietà semantica e della polisemia (parole con più significati) all'interno del linguaggio naturale.

Importanza di LSA e LSI

LSA e LSI sono particolarmente importanti per:

  • Migliorare i Motori di Ricerca: Aiutando a produrre risultati di ricerca più pertinenti e contestualmente rilevanti.
  • Comprensione del Testo: Facilitando l'analisi del significato semantico e del contesto oltre il testo superficiale.
  • Raggruppamento di Documenti: Consentendo la classificazione automatica dei testi in categorie basate su argomenti o concetti simili.
  • Rilevamento di Plagio: Aiutando a identificare la somiglianza semantica tra i documenti, che può indicare il plagio.

In sintesi, LSA e LSI rappresentano strumenti fondamentali nell'ambito dell'NLP e della ricerca semantica, offrendo metodologie avanzate per l'analisi, l'interpretazione e l'indicizzazione del contenuto testuale in modo che rifletta più fedelmente il significato inteso e le relazioni semantiche.

Come ottimizzare e posizionare i nostri testi con la SEO semantica?

L'ottimizzazione per la SEO semantica comporta l'adozione di strategie che vanno oltre le semplici parole chiave, puntando a comprendere e soddisfare l'intento di ricerca degli utenti e il contesto semantico degli argomenti trattati. Questo approccio mira a rendere i contenuti più rilevanti e utili per gli utenti, migliorando così il posizionamento nei motori di ricerca. Ecco alcune strategie chiave per ottimizzare e posizionare i tuoi testi con la SEO semantica:

1. Concentrati sull'Intento di Ricerca

  • Identifica l'Intento: Analizza le query di ricerca per capire cosa cercano realmente gli utenti: informazioni, prodotti, guide, ecc.
  • Soddisfa l'Intento: Struttura i tuoi contenuti per rispondere direttamente all'intento di ricerca, offrendo soluzioni, risposte e valore aggiunto.

2. Utilizza la Ricerca per Argomenti

  • Ricerca Argomenti: Invece di concentrarti esclusivamente su parole chiave singole, identifica argomenti e domande rilevanti per il tuo pubblico target.
  • Crea Contenuti Completi: Sviluppa contenuti che trattano un argomento in modo esauriente, coprendo sottotemi e domande correlate per offrire una risorsa completa.

3. Incorpora Parole e Frasi Semanticamente Correlate

  • Co-occorrenze: Includi termini e frasi che sono comunemente associati all'argomento principale, migliorando la comprensione del contesto da parte dei motori di ricerca.
  • Sinonimi e Varianti: Usa sinonimi e varianti delle tue parole chiave principali per coprire una gamma più ampia di query di ricerca.

4. Struttura il Contenuto per una Facile Comprensione

  • Tag HTML Semantici: Usa correttamente i tag HTML (come H1, H2, H3) per strutturare il tuo articolo, evidenziando titoli e sottotitoli in modo che i motori di ricerca possano capire facilmente la gerarchia del contenuto.
  • Elenco Puntato e Numerato: Utilizza elenchi puntati o numerati per rendere le informazioni facilmente digeribili, sia per gli utenti che per i motori di ricerca.

5. Ottimizza per le Rich Snippets

  • Schema Markup: Implementa il markup schema.org per fornire ai motori di ricerca informazioni strutturate sul tuo contenuto, migliorando le possibilità di apparire nei rich snippets.

6. Migliora l'Esperienza Utente

  • Velocità di Caricamento: Assicurati che le tue pagine si caricano rapidamente, poiché la velocità è un fattore chiave sia per l'esperienza utente sia per il ranking.
  • Mobile-Friendly: Ottimizza il tuo sito per i dispositivi mobili, considerando che la maggior parte delle ricerche avviene su smartphone.

7. Crea Contenuti Evergreen e Aggiornali Regolarmente

  • Contenuti Evergreen: Sviluppa contenuti che rimangono rilevanti nel tempo e attira traffico costante.
  • Aggiornamenti Regolari: Rivisita e aggiorna i tuoi contenuti per mantenerli attuali e informativi.

L'ottimizzazione per la SEO semantica richiede una comprensione profonda dell'intento di ricerca degli utenti e del contesto semantico degli argomenti. Creando contenuti ricchi, ben strutturati e ottimizzati non solo per le parole chiave ma anche per il contesto e le relazioni semantiche, puoi migliorare significativamente il posizionamento e la visibilità del tuo sito web sui motori di ricerca, soddisfacendo al tempo stesso le esigenze informative dei tuoi utenti. Sottolineiamo un fatto molto importante: dal 2019 Google ha reso operativo il suo algoritmo BERT, con il quale ha migliorato la sua comprensione del nostro testo che mettiamo online. 

Se ti è piaciuto questo articolo, ti consigliamo di leggere anche il nostro approfondimento su come fare l'ottimizzazione seo di un sito web e quello relativo alla struttura a siloing.

Una cosa molto importante quando si deve scrivere per il web è l'originalità dei contenuti che si può verificare con un tool, perciò abbiamo creato questa guida all'utilizzo di Copyscape e se hai bisogno di maggiori informazioni per scrivere un guest post con le anchor text adatte? Non esitare a contattare ElaMedia Group!

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Rimanendo in tema di scrittura abbiamo proposto da poco un articolo che illustra le competenze di Ghostwriter.

Autore: Enrico Mainero

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog (assieme alla Redazione di ElaMedia).