Per domain authority si intende l’autorevolezza di un dominio web ed esistono strumenti idonei per poterla calcolare, ovvero per poter valutare e verificare quanto il dominio del proprio sito web, per esempio, sia autorevole ed efficace. Quanto maggiore è il rating del proprio dominio e quindi l’autorevolezza del sito tanto maggiori sono le possibilità che compaia tra i primi risultati di ricerca sui motori come Google e maggiore potenzialità di ricevere traffico e visite. Cosa rende “autorevole” un dominio?

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La qualità delle informazioni riportate, un dominio dii per sé autorevole, una architettura del sito funzionale e ottimizzata. È, dunque, un aspetto importante nella creazione siti web da non trascurare e di conseguenza anche nella creazione contenuti web. Moz è l’azienda principale che ha sviluppato il sistema di metrica ufficiale per calcolare la domain authority.

Il calcolo della Domain Authority

La Mozbar è un’estensione gratuita utile per misurare la DA. Con lo stesso strumento si può anche verificare la singola Page Authority con un valore numerico da 1 a 100. Mozbar da anche un punteggio percentuale sullo spam e conta il numero di link in entrata. L’estensione – che si scarica dal sito ufficiale – si visualizza in alto della pagina sopra i risultati di ricerca (SERP).

Tra i tool messi a disposizione da Moz per misurare la Domain authority c’è il Link Explorer che ha sostituito l’Open Site Explorer e che serve per analizzare e mettere a confronto i link in entrata e in uscita, tra Follow e “No-follow”, fornisce l’elenco dei link di qualità che portano a visitare il proprio sito web e un elenco delle pagine del sito che hanno la più alta domain authority.

I fattori di calcolo che prende in considerazione il tool d Moz sono il Link profile, la qualità dei contenuti, il numero dei link in entrata e la loro qualità e provenienza, i segnai di social media e il livello SEO del sito. Inoltre, contribuiscono al calcolo della DA anche i domini radice, il numero dei diversi siti che linkano a un sito web: più è alto il numero di diversi link da diversi siti (non sempre dagli stessi), maggiore è l’autorevolezza del sito. Per “contare” i link dai siti esterni Moz utilizza il MozRank e per valutarne l’autorevolezza si impiega il Moz Trust.

I punteggi di DA vanno da 1 a 100, un buon punteggio – fermo restando che la perfezione non esiste - è quindi è da 60 in su, un punteggio medio buono è compreso tra 50 e 60, mentre nella media è tra 40 e 50.

Quanto è affidabile il calcolo della DA con Moz

Come calcolare la domain authority

In realtà la domain Authority è semplicemente uno strumento di metrica che non sempre rispecchia la realtà. Moz utilizza 40 fattori per il calcolo della Da tramite i suoi algoritmi, ma è noto che Motori di ricerca come Google sviluppano algoritmi sempre nuovi e basano il proprio ranking e le valutazioni per la SERP in base a oltre 200 fattori. RankBrain di Google è l’algoritmo di Doogle per capire il significato di una query.

Strumenti di metrica della DA simili a Moz sono “Domain Rating e URL Rating di Ahrefs” e il Trust Flow e Citation Flow di Majestic, entrambi utilizzano più o meno gli stessi criteri e attribuiscono lo stesso tipo di punteggio (da 1 a 100).

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È possibile aumentare la Domain Authority

L’autorevolezza di un dominio può essere migliorata, ma bisogna dire che il processo di miglioramento della domain authority è basata sulla scala logaritmica e sulla cosiddetta legge dei rendimenti decrescenti. Vale a dire che è più facile riuscire a passare da un punteggio di 50 a 60, piuttosto che salire da 90 a 100.

I metodi di analisi di Moz sono sufficienti a monitorare il traffico, il tipo di keyword e la qualità de link in entrata. Ma la domain Authority si aumenta soprattutto concentrandosi su 3 attività – tutte strategie SEO:

  1. On-page SEO: tramite la scrittura e la creazione di contenuti per il web ad hoc, originali e di qualità, con i corretti attributi di metadata e ALT immagini;
  2. Off-page SEO: tramite l’uso di strumenti come Moz per monitorare e revisionare i link e i backlink, utilizzando in modo corretto la strategia del Link building, senza che questa vanga scambiata per spam e generi come effetto contrario una penalizzazione da parte dei motori di ricerca. Ma più efficace è il link earning, la tecnica per riuscire ad attirare link esterni di qualità e a loro volta autorevoli che incrementano la DA del proprio sito.
  3. Tecniche di Search Engine Marketing: tecniche da mettere a punto fin dalla progettazione e creazione del sito web come la creazione di una mappa del sito XML, la registrazione del sito sulla Google Search Console, impostare i parametri del Robots.txt in modo da farsi rilevare dai “web crawler”, realizzare il sito con il protocollo HTTPS, usare i breadcrumbs nelle url e un sito dal design responsivo.

FAQ

Come si aumenta la Domain Authority?

L’autorevolezza di un sito migliora grazie ai contenuti originali e ben scritti, adeguato numero di link in entrata e di link interni e altre strategie SEO utili a migliorare la presenza online. Il calcolo della DA e una misura di analisi utile anche per studiare la concorrenza.

Cos’è la Zoom Authority?

La Zoom authority è un’altra metrica sviluppata per analizzare – a “colpo d’occhio” – il rendimento di un sito web nelle ricerche di Google. È un sistema di metrica di proprietà di SEO Zoom in grado di stimare l’autorevolezza di un sito attribuendo un valore da 0 a 100 e su scala logaritmica.

Cos’è un second level domain?

Un dominio di secondo livello – second level domain – identifica il Brand, il prodotto, il soggetto o l’azienda promosso dal dominio. Per esempio, www.kataweb.it è un dominio di secondo livello in quanto identifica al suo interno il nome di una società di servizi.

Come si scrive un dominio e quali caratteristiche deve avere?

Il nome di dominio deve contenere solo caratteri alfanumerici: lettere dalla “A” alla “Z” e numeri da 0 a 9 e per simbolo (o carattere straordinario) è concesso solo il trattino. Nel caso di domini con estensione “.eu”, il trattino non deve capitare né in prima né in terza né in quarta e né in ultima posizione. Infine il dominio non può contenere entro i primi 4 caratteri la sequenza “xn—”

Quanti tipi di dominio esistono?

Esistono 3 tipi di dominio: TLD o generici, TLD sponsorizzati e TLD country-code (ovvero con codice paese)

Autore: Enrico Mainero

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog (assieme alla Redazione di ElaMedia).

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