Cos’è il Tag Title? Prima di definirlo occorre delineare l’ambito del discorso: ci troviamo nel mondo informatico, più precisamente della scrittura in linguaggio “html” circoscritto alle piattaforme di gestione dei contenuti per il web in ottica SEO, ovvero di ottimizzazione di una pagina web ai fini del miglioramento del posizionamento sui risultati di ricerca sortiti dal motore di ricerca (Google, Yahoo!, Bing …). Bene! Ora che le idee sono ancora più confuse passiamo alla definizione di Tag Title.

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Definizione di Tag Title

Il Tag Title altro non è che il “titolo” in linguaggio HTML che si dà al documento web ed è quello che compare:

  • nella tab del browser ovvero nel “riquadro” del proprio programma di navigazione internet;
  • nella SERP (risultati di ricerca) del motore di ricerca;
  • nelle preview (anteprime) dei link condivisi sui social.

In ottica di ottimizzazione dei contenuti, il tag title è un elemento strategico per il suo impatto sul posizionamento, in quanto il titolo comunica al motore di ricerca – come Google – l’argomento principale della pagina web per cui è molto importante saper scrivere un buon titolo, scegliendo bene le keyword o Parole chiave da inserire in questo spazio quando si compila il “campo” o modulo all’interno dell’editor della pagina web. Il tag title è, quindi, una striscia di testo da inserire nella sezione “<head>” (intestazione) del tuo CMS (o gestore dei contenuti). In questa sezione devi riuscire in poche battute a sintetizzare il contenuto principale della pagina web, ad attirare l’attenzione del lettore, essere persuasivo e usare le parole strategiche più pertinenti. Ma come si ottengono dei buoni risultati scrivendo un buon titolo e come scrivere un buon tag title?

Come scrivere un tag title nell'ambito della creazione di contenuti per il web?

Quando scrivi un post su un blog, è importante sfruttare al massimo la stringa del titolo; gli aspetti su cui porre l’attenzione sono:

  • l’uso di Parole chiave pertinenti e rilevanti rispetto al contenuto della pagine;
  • non superare i 65 caratteri altrimenti il titolo viene “tagliato” nella visualizzazione;
  • inserire un titolo diverso per ciascuna pagina;
  • posizionare la parola chiave a sinistra;
  • non utilizzare termini troppo generici;
  • non scrivere ripetutamente la parola chiave senza un nesso (keyword stuffing. Esempio per la keyword “bici”: «Gita in bici: ecco i più bei itinerari» SI - «Prendi la bici per una gita in bici e visita la città in bici» NO).

Non è facile conciliare il rapporto tra leggibilità e meccanizzazione dei processi dei Motori di ricerca, per questo esistono dei CMS come Wordpress, Joomla e simili che facilitano il compito utilizzando editor facili esuggerimenti per la compilazione dei campi. Il tag title, in questi contenitori, coincide quasi sempre con l’H1 (Head 1 o titolo 1) e prima di mandarli online è possibile vedere l’anteprima.

Strategie per scrivere Tag title efficaci

Premesso che Motori di ricerca come Google sono in grado di “modificare” o “migliorare” il tag title per renderlo breve, descrittivo e rilevante, esistono delle strategie per ottimizzare i titoli in ottica SEO attraverso il persuasive copywriting o scrittura persuasiva che è in grado di aumentare le visita del tuo sito o blog.

Strategia n.1: utilizza i numeri

Gli analisti hanno dimostrato come i numeri siano efficaci per attirare l’attenzione del lettore in cerca di soluzioni e informazioni rapide. Una ricerca di “Conductor” ha rilevato le preferenze degli utenti in base alle diverse tipologie di “titolazione” e il gradimento più alto si è registrato con il titolo contenente un numero:

  • 1 Titolo con numero: 30 modi per migliorare il gusto del te (36% di gradimento);
  • Es 2 Titolo che si rivolge al lettore: Ecco cosa ti serve per migliorare il gusto del te (21%);
  • 3 Titolo “Come fare”: Come migliorare il gusto del te (17%);
  • 4 Titolo standard: I modi per migliorare il gusto del te (15%);
  • 5 Titolo con domanda: Quali sono i modi per migliorare il gusto del te? (11%).

I numeri sembrano fornire subito la risposta a ciò che l’utente cerca.

Strategia n. 2: usa i benefit

All’interno del titolo è possibile inserire dei vantaggi competitivi, dei benefit che invoglino l’utente a cliccare e visitare il tuo sito; questa strategia è particolarmente valida per chi possiede un sito commerciale o desidera vendere un bene o un servizio, per cui vale il discorso della competitività sin dal titolo per valorizzare i punti di forza, per esempio, consegna rapida in 24 ore, assistenza gratuita, sconti e così via. Es.: Giocattoli Toys: consegna in 24 ore e sconti fino al 30%!

Strategia n3: Usa il Brand

Anche in questo caso, si tratta di una strategia ideale per l’e-commerce e a differenza della precedente fa già affidamento sul fatto che ci sia una clientela fidelizzata e che imposta la propria ricerca sul “marchio”. Le cosiddette branded query rappresentano già un punto di arrivo, ma l’utilizzo del marchio è sempre di grande efficacia per attirare qualsiasi cliente, che tu sia un rivenditore o il proprietario del Brand. Es.: Orologi Tag Heuer: nuova collezione uomo e donna. Oppure, Nike: sconti a partire dal 20% in tutti i negozi Scarpe&Scarponi.

Strategia n. 4: Call to Action

È la strategia più interessante, la più efficace e più utilizzata sul web perché rivolge un invito diretto al lettore a compiere un’azione; è un titolo che attira l’attenzione del lettore e che quasi sempre si traduce in un click reale, ma attenzione! Il titolo non deve mai essere ingannevole o solo per indurre il lettore a visitare il sito, perché il lettore desidera giungere alla pagina con i contenuti promessi, ma questo vale per tutte le tipologie di Tag Title. Es.: Compara le migliori tariffe RCA, oppure Cerchi un fisioterapista? Clicca qui, o ancora Vuoi conoscere i misteri di Mata Hari, visita il sito del museo delle spie.

Il titolo Call to action è più versatile e si presta a molti ambiti, dal commerciale, alla letteratura, allo sport.

Strategia n. 5: Le statistiche

Per rimanere nell’ambito dei numeri che attirano i lettori del web, una strategia altrettanto valida è quella delle statistiche, vale a dire utilizzare un dato “scientifico” per incuriosire o spingere il proprio prodotto o servizio, facendo leva sul bisogno di rassicurazione e punti fermi dell’individuo che cerca le informazioni. Es.: DietaLine riduce del 10% l’assunzione di grassi in una settimana oppure Inquinamento: aumenta del 30% la presenza delle polveri sottili in città.

È fondamentale che alla notizia corrisponda la prova documentale e scientifica dell’informazione, senza inganni per il lettore.

Strategia n. 6: Il prezzo

Per chi ha un’attività commerciale, inserire il prezzo nel tag title è una delle raccomandazioni più frequenti perché è un modo per fornire informazioni chiare e raggiungere subito il potenziale acquirente, ma anche in questo caso il titolo deve portare l’utente sulla pagina corrispondente e pertinente. Es.: Voli per Bruxelles a partire da 160 € oppure Affittacamere Low cost: 15 € al giorno all inclusive!

Tag Title e meta description: questione di sinergia

Il titolo è molto importante, ma amplifica la sua efficacia se è accompagnato da un’altrettanto ottima e ottimizzata meta description, vale a dire quel testo che compare sotto al tag title (H1) e che permette di definire il contenuto, nonché fornire ulteriori dettagli al lettore. Con una buona scrittura persuasiva si riesce a creare una sinergia tra questi due “micro-contenuti”: il titolo sintetico, immediato, accattivante e la descrizione della pagina che alimenta la curiosità, fornisce qualche informazione in più e invoglia il lettore ad approfondire la lettura. Nella meta description si possono scrivere contenuti fino a 160 caratteri e serve per ribadire la parola chiave e illustrare qualche specifica ulteriore sui contenuti della pagina.

A volte scrivere un buon tag title accompagnato da una buona meta description riesce a ottenere risultati visibili di maggior traffico sul blog o sito.

Autore: Enrico Mainero LinkedIn

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog (assieme alla Redazione di ElaMedia).