Hai un business in crescita oppure il blog non ti offre molte libertà di personalizzazione, i social network sono incompleti e restrittivi e stai pensando a una soluzione seria e completa, un vero e proprio sito. Ma da dove partire? La prima risposta è rivolgersi a un’agenzia di realizzazione siti web che saprà rendere la tua idea di stio web efficace e decisiva. Oppure si potrebbe imparare a farlo da sé nei ritagli di tempo libero, ma non è semplice come si crede e occorre avere un minimo di conoscenza dei linguaggi di programmazione e del vocabolario o gergo del settore. E allora, con questa guida cominciamo a crearci questo vocabolario e familiarizzare con alcuni concetti, poi si potrà decidere se creare un sito web da zero da soli o con l’aiuto di uno sviluppatore di siti web.
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creare un sito web con le piattaforme preconfigurate
Tra i linguaggi di programmazione per il web i più comuni sono HTML, CSS, Java e linguaggi che interagiscono con la scrittura come gli scripting PHP, SQL. A volte per realizzare un sito complesso si richiede il know-how di diversi sviluppatori che si devono coordinare sia nella creazione del back-end (il motore interno del sito) che del front-end ciò che viene visualizzato all’esterno del sito.
Per i neofiti, vi è la possibilità di utilizzare delle piattaforme per la realizzazione siti web, spesso gratuite, preconfigurate – un po’ come le piattaforme per i blog – ma che consentono di realizzare siti in modo professionale o personale in breve tempo e in modo efficace. Tuttavia occorre conoscere almeno la terminologia con cui ci si dovrà relazionare.
Per creare un sito web da zero occorre sapere cos’è un:
- Hosting: lo spazio che ospita i file contenuti nel sito web e il server a cui è collegato, nonché la sua capienza.
- Dominio: è l’indirizzo “letterale” attraverso cui raggiungere il sito (per esempio: www.elamedia.it) le soluzioni a pagamento consentono di acquisire domini, cosiddetti, di secondo livello, cioè comprensivi del “www”, mentre quelli gratuiti permettono di apporre a fianco al dominio di secondo livello della piattaforma su cui si sta creando il sito anche il dominio di terzo livello corrispondente al nome del proprio sito (per esempio: www.ilmiosito.Wordpress.com)
- Database: il “contenitore” che serve a gestire i dati del sito dalle informazioni sul login ai post creati agli aggiornamenti. I database delle piattaforme preconfigurate sono pronti all’uso.
- CMS: il Content Management System è il sistema preposto alla sviluppo del sito tramite l’uso agevolato di applicazioni web e interfacce di facile utilizzo per la gestione della creazione di contenuti per il web.
Nelle piattaforme preconfigurate tutti questi elementi sono già presenti e pre-confezionati senza necessità di ulteriori configurazioni. Tuttavia, è possibile “assemblare” le componenti acquistandole separatamente: quindi un hosting a pagamento a cui aggiungere un dominio e scegliere un CMS da installare manualmente. L’assemblaggio delle singole componenti richiede una conoscenza approfondita dei medesimi e sapere quali sono quelli più idonei per il proprio progetto. Nella costruzione di un sito web occorre tener presente le norme relative alla policy dei cookie e del trattamento dei dati che devono comparire come disclaimer. Nel caso delle piattaforme, questi elementi sono inclusi, altrimenti occorre rivolgersi a un avvocato che autorizzi e consenta l’adeguamento del sito e delle app alle normative nazionali e internazionali.
Quali sono le principali piattaforme per la realizzazione di siti web
Tra le piattaforme per la realizzazione siti web preconfigurati si ricordano:
- Google Sites: tra i sistemi più semplici e gratuiti per creare un sito web da zero. Il servizio è di proprietà di Google e consente di realizzare gratuitamente e velocemente siti con dominio di terzo livello (esempio: www.miosito.google.com). Il suo punto di forza è l’integrazione con tutti gli altri servizi di Google soprattutto gli strumenti di analisi, le statistiche e altri tool utili per ottimizzare il sito in ottica del motore di ricerca. È richiesto l’account Google.
- Wordpress: è una delle piattaforme più note per la creazione di siti web da zero e blog. Nella forma gratuita permette la creazione del dominio di terzo livello con uno spazio di archiviazione di 3 Giga e funzioni di personalizzazione limitate senza possibilità di monetizzazione tramite banner pubblicitari. La versione a pagamento propone diversi piani tariffari in base al “grado” di libertà e monetizzazione che si vuole raggiungere.
- Shopify: è una piattaforma ideale per le creazioni di siti di e-commerce. Semplice e intuitivo è già utilizzato da oltre un milione di negozi nel mondo. Offre hosting sicuro e illimitato, banda illimitata gratuita, dominio gratuito di terzo livello personalizzabile e tutti gli strumenti necessari per gestire i prodotti i clienti, gli ordini, i pagamenti, le spedizioni e l’inventario. Tra i servizi inclusi, anche la possibilità di allestire campagne di marketing e promozioni tramite i canali di vendita Facebook Instagram. È una piattaforma a pagamento, ma permette una prova gratuita di un mese senza obbligo di rinnovo. I piani tariffari partono da 29 dollari al mese.
- WIX: è una piattaforma che consente un livello più complesso e con risultati professionali dall’inserimento all’interno del sito del blog, del servizio e-commerce se richiesto e delle gallerie fotografiche. Come Worpdress ha una versione gratuita, ma con alcune limitazioni e una versione a pagamento in base alla complessità che si desidera. I template sono automaticamente ottimizzati per la visualizzazione su smartphone.