Benvenuti in un nuovo articolo su ElaMedia Group, un'agenzia con oltre 15 anni di esperienza nella realizzazione di siti web a Roma e provincia. Il nostro sito vi svelerà tutti i segreti del social più famoso di internet spiegandovi che cos’è Facebook Advertising e fornendo una pratica guida a Facebook engagement. Ma siamo anche esperti di Google, quindi, sul nostro sito troverai persino un approfondimento dedicato alla guida per Adwords. Ma oggi di cosa parleremo?

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E' diventato nel corso di questi anni una delle risorse più utilizzate sul web e che permette di trovare e rintracciare in pochi istanti qualsiasi tipo di informazione, Google ed il suo motore di ricerca infatti sono divenuti un punto di riferimento per diversi utenti internet, una sorta di banca del sapere a cui rivolgersi facilmente attraverso un computer, uno smartphone oppure qualsiasi altro dispositivo elettronico mobile. Se i ragazzi spesso lo consultano per motivi di studio alla ricerca di dati o informazioni, gli adulti invece tendono ad usufruirne per trovare siti, documenti o notizie, magari importanti per il loro lavoro.

Tuttavia, pochi sanno o immaginano che dietro Google e la sua procedura apparentemente facile di ricerca di informazioni vi è un complesso sistema, fatto di regole precise, elementi informatici predefiniti, selezione e controllo di dati, aggiornamenti periodici, premi o penalizzazioni per siti o pagine web in base alla qualità del loro contenuto. Un universo davvero complesso, ma che permette di usufruire di uno strumento davvero utile per rintracciare contenuti di vario genere nell'immenso spazio del web. Comunque, come vedremo adesso, periodicamente questo sistema apporta degli aggiustamenti per migliorarsi.

Il 1° Agosto 2018, il motore di ricerca Google ha effettuato uno dei suoi regolari aggiornamenti algoritmici per aumentare l’affidabilità o correggere bachi relativi ai risultati di ricerca tramite il suo motore. L’aggiornamento di agosto, però, ha fatto notare tra gli esperti SEO un rimescolamento dei posizionamenti a livello internazionale delle pagine web e in particolar modo è andato a toccare alcuni siti di argomento medicale, salute e benessere, e ciò ha quasi immediatamente portato la community digitale a definire il nuovo aggiornamento Medic Update.

Dopo aver ampiamente dato tutte le informazioni su Google Analytics per fare Seo, sull’algoritmo Bert di Google e sulla Google Search Console, quindi, adesso vi spieghiamo di cosa tratta il nuovo aggiornamento Medic Update.

Cos’è Google Core Update e il Medic Update?

Gli aggiornamenti periodici di Google si chiamano Broad Core Algorithm Update che significa aggiornamento dell’algoritmo di base. Il core update precedente a quello di agosto era stato fatto a marzo. Prima che un aggiornamento algoritmico entri perfettamente a regime occorrono alcuni giorni, ma ciò che è accaduto ad agosto ha avuto ripercussioni sul lungo termine, colpendo i siti in tutto il mondo e in tutte le lingue. In particolare, l’aggiornamento di agosto 2018 è stato definito Medic Update perché ha influenzato sui risultati di ricerca di numerosi siti aventi per tema la salute e il benessere. Trattandosi di un broad core update, un aggiornamento ad ampio raggio di azione, sono state modificate tutte le SERP di Google.

Un aggiornamento broad core si verifica quando Google apporta ampie modifiche (broad update) al suo Algoritmo principale (core). Gli aggiornamenti possono riguardare diversi fattori:

  • L’incremento della qualità dei back link;
  • La declassificazione delle pagine con scarsa user experience.

Un core update è più “radicale” e incisivo nel suo intervento ed è diverso dagli aggiustamenti di algoritmo che Google effettua diverse volte l’anno. Un core update implica anche un rollout (rodaggio) più lungo.

L’update di agosto – chiamato Medic Update – ha fatto registrare fin dall’inizio notevoli oscillazioni di posizionamento nei siti a prevalente tema medico, ma in realtà ha influito su tutti i siti e più precisamente le pagine YMYL (acronimo di Your Money, Your Life) l’espressione utilizzata da Google per indicare quelle pagine web il cui contenuto può avere un impatto sulla felicità futura, la salute, la stabilità finanziaria e la sicurezza degli utenti; quindi, si tratta di siti di news, a carattere finanziario, scientifico e e-commerce, non solo salute, appunto.

Dopo l’aggiornamento, Google ha anche pubblicato le linee guida dei Quality Rater, ovvero delle persone esterne a Google il cui compito è fare valutazione qualitative sui risultati di ricerca organici. All’interno di queste nuove Linee Guida, Google ha inserito delle specifiche proprio sulle pagine YMYL sia in ambito medico che non e la novità consiste nel trasformare un concetto soggettivo (definire la qualità di un sito) in un concetto misurabile oggettivamente.

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Le nuove linee guida dei Quality Rater

I tre criteri che Google stabilisce per un’analisi qualitativa dei contenuti sono:

  • Autorevolezza,
  • Competenza,
  • Affidabilità.

Si legge, infatti, in un passaggio delle linee guida: «Ricordare che il primo punto per emettere un giudizio PQ (Page Quality – qualità della pagina) è comprendere il vero scopo della pagina. Siti o pagine senza alcuno scopo benefico – incluse le pagine create senza intenzione di aiutare l’utente, pagine che potenzialmente diffondono odio, causano sofferenza, disinformazione o deludono gli utenti – devono ricevere il giudizio più basso. Per tutte le altre pagine che hanno scopi di utilità è importante considerare la competenza (Expertise), l’autorevolezza Authoritativeness) e l’affidabilità (Trustworthiness) dell’autore e dei contenuti» (devono essere pagine E-A-T, nell’acronimo inglese). Tuttavia, Google precisa che la reputazione dell’autore non è un fattore di posizionamento diretto, ma è un fattore che contribuisce ad avvalorare il giudizio E-A-T.

Per i siti del settore medico, le linee guida dei quality rater sono ancor più dettagliate; infatti, le pagine che forniscono informazioni o Consulenza medica, per poter ottenere un alto valore E-A-T devono essere scritte o prodotte da enti, organizzazioni o individui con competenza medica specifica e accreditata, inoltre devono essere scritte con professionalità e le informazioni aggiornate periodicamente.

Tutto ciò si può spiegare, probabilmente, con una politica di Google di maggiore attenzione e soprattutto limitazione di utenti o siti internet che tendono a diffondere fake news e, di conseguenza, possono produrre e amplificare, come abbiamo già accennato, eventuali contenuti negativi, come odio, razzismo, discriminazione di ogni genere. Basti pensare, ad esempio, a pagine web di chiara impronta antisemita oppure estremista neonazista, che possono diffondere immagini, notizie e proclami negativi e falsi per gli utenti.

Per ciò che concerne invece i siti internet in ambito medico, la politica portata avanti dal motore di ricerca più famoso del mondo è di fornire (e premiare il più possibile) pagine che abbiano un contenuto di alto livello e soprattutto affidabile sotto ogni punti di vista. Infatti, mettere sullo stesso piano un contenuto medico scritto da un celebre premio Nobel e da uno pseudo-scienziato sconosciuto, permetterebbe a quest'ultimo di avere spazio per diffondere informazioni non scientificamente esatte o provate e, pertanto, magari anche nefaste.

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Quali sono i risultati sulle analisi dell’ultimo Google Core Update

Gli analisti del settore hanno analizzato gli effetti dell’aggiornamento Google di agosto su diversi siti a carattere specialistico e, in particolar modo, a tema sanitario, usando come parametro la SEO visibility (calcolata con lo strumento Semrush). I risultati hanno evidenziato le seguenti caratteristiche:

  • L’inserimento delle fonti in articoli ad alto contenuto scientifico hanno un ruolo fondamentale e sono premiate dall’algoritmo.
  • L’inserimento della bibliografia è fortemente premiato dal “medic update”, anche se non è presente su tutti gli articoli o le pagine di un sito specialistico.
  • L’inserimento del nome dell’autore contribuisce ad accrescere l’affidabilità.
  • La cattiva gestione delle pagine informative è penalizzata. Un sito che sembra scarso nella qualità dei contenuti, ma non ha pagine YMYL ve bene così com’è e può essere addirittura “premiato” dall’algoritmo; mentre siti con pagine YMYL utilizzate solo per aumentare il bacino di keyword gestendolo male sono penalizzate.
  • Il protocollo “https//” o “http//” non è un fattore di posizionamento né un parametro rilevante. Siti con protocollo “http” ben scritti e autorevoli che non richiedono dati personali sono premiati al pari di un sito “https” ben fatto, così come ci sono siti in “https” che non sono precisi né chiari e non rispondono alle query dell’utente.
  • I siti che aderiscono a Google AdSense non sono avvantaggiati dal nuovo algoritmo. In termini assoluti i siti con pubblicità sono calati dell’80% da agosto contro quelli che crescono solo grazie alla visibilità.

Se questa analisi preliminare si rivela tale nel tempo, i siti toccati dal Medic Update devono impegnarsi a rivedere la propria policy SEO, spesso una perdita di posizionamento non significa automaticamente una perdita di traffico. Il calo potrebbe essere legato ad altri aspetti.

Ciò che Google ha voluto fare con questo aggiornamento è stato “penalizzare” i siti contenenti informazioni non verificate, in prospettiva di un futura presa di posizione più decisa contro il fenomeno delle fake news o verso quei siti in cui l’autore non comunica sufficiente fiducia e competenza.

Il processo – come ha dimostrato l’esperienza di Medic Update – deve essere perfezionato perché a distanza di mesi, si registrano ancora delle forti oscillazioni e instabilità nei risultati, soprattutto per le query transazionali, vale a dire i siti di info-commerce ed e-commerce, mentre migliorano i posizionamenti di siti multimarca, di ricerca generica e siti ad alta verticalità per argomenti specifici.

Google non mancherà di continuare a produrre aggiornamenti e aggiustamenti sempre più puntuali nel prossimo futuro.

Autore: Enrico Mainero

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog (assieme alla Redazione di ElaMedia).

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