L’ideale di guadagnare attraverso il proprio blog, scrivendo di cose che ci appassionano e di cui si ritiene di avere una certa competenza è per molti, effettivamente, una possibilità di guadagno; le tipologie di lavoro con internet in remoto e per conto proprio sono molte, e spesso si sente parlare di guadagni attraverso le affiliazioni e i blog, ma come funziona?

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Cosa sono le affiliazioni?

Chi ha un sito o un blog può guadagnare vendendo prodotti e/o servizi di terzi attraverso il proprio spazio web e tramite i cosiddetti programmi di affiliazione. Il profitto si genera in base alla “quantità” di beni e servizi venduti: più si vende, più aumentano le commissioni e i guadagni in percentuale. Il lavoro online con le affiliazioni, in Italia, è un fenomeno in crescita perché permette di lavorare da casa con promesse di guadagno di diverse centinaia di euro al giorno, ma alla condizione di svolgere questo impegno con costanza, proprio come un lavoro e non un passatempo.

Come funziona una rete di affiliazione? In sintesi, gli attori principali sono:

  • Un’azienda che produce il prodotto o il servizio;
  • Un network di affiliazione che sarebbe la piattaforma che gestisce le offerte e che effettua i pagamenti quando sono raggiunti gli obiettivi;
  • L’affiliato che sarebbe il proprietario del sito/blog attraverso il quale vendere i prodotti (con una parola l’intermediario);
  • Il cliente ovvero l’utente che acquista il prodotto o servizio.

Qual è la dinamica del processo di affiliazione?

  • L’affiliato intermediario crea un blog o sito su un determinato argomento sul quale è particolarmente competente;
  • L’affiliato si iscrive a un network di affiliazione;
  • Il network, in base alle caratteristiche del blog, propone una serie di prodotti e servizi idonei all’argomento;
  • L’affiliato preleva il link di affiliazione suggerito dal network e lo inserisce sul proprio sito/blog;
  • L’utente che naviga sul sito o blog e clicca sul link affiliato – se interessato - effettua un acquisto;
  • L’affiliato – per questo suo lavoro di intermediazione – riceve una commissione su ogni articolo o servizio venduto.

A questo punto, la strategia da mettere in atto per vendere il maggior numero di prodotti è affidarsi a una solida piattaforma di affiliazione e lavorare molto sul proprio blog per aumentare la credibilità e il traffico sul sito affinché gli utenti di passaggio si soffermino anche sull’aspetto dell’acquisto.

Quali sono le tipologie di guadagno con le affiliazioni

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L’affiliazione o Revenue Sharing è, dunque, uno strumento pubblicitario che da un lato conferisce visibilità ad un’azienda tramite l’acquisto di spazi pubblicitari sul web e dall’altro lato permette all’intermediario che mette a disposizione il proprio blog di guadagnare con i banner pubblicitari online. Le tipologie di guadagno attraverso i servizi di affiliazione sono le seguenti:

  1. Pay per click (PPC): è la modalità di pagamento adottata dai programmi di affiliazione che pagano gli intermediari editori sulla base dei click degli utenti sui banner pubblicitari. È la formula più diffusa.
  2. Pay per lead (PPL): l’intermediario che mette a disposizione il blog per i banner viene pagato con un contributo fisso ogni volta che un utente visita il sito e clicca sul banner pubblicitario.
  3. Pay per Impression (PPI): si guadagna con la sola esposizione del banner sul sito e quindi più visite di ottengono e più si guadagna, ma il compenso è irrisorio perché ogni “impression” viene retribuita dalla piattaforma di affiliazione a 0,01 eurocent.
  4. Pay Per Sale (PPS): l’intermediario riceve una percentuale sulle vendite di prodotti effettivamente realizzati dagli utenti che visitano il blog, vale a dire in base alle cosiddette “conversioni”. La percentuale corrisposta varia – in base al programma di affiliazione scelto - dal 2% al 70%.

Come ci si registra a un programma di affiliazione?

Individuato il sito o programma di affiliazioni a cui iscriversi occorre eseguire la registrazione, seguendo gli step indicati di seguito e che sono generalmente standard:

  1. Accedere al sito del programma di affiliazione;
  2. Entrare nella pagina di registrazione;
  3. Procedere alla compilazione dei campi richiesti con i propri dati;
  4. Attendere la conferma di registrazione.
  5. Subito dopo la registrazione si è già “operativi” per promuovere i prodotti.

A questo punto non resta che sapere quali sono i programmi di affiliazione a cui registrarsi.

Quali sono le migliori piattaforme e programmi di affiliazione

I programmi di affiliazione sono sia di proprietà italiana, che stranieri la differenza è di tipo “fiscale”: i proventi generati attraverso una piattaforma internazionale sono considerati “redditi” generati all’estero (nel caso di ingenti volumi di guadagno, sarà quindi necessario compilare i campi opportuni della dichiarazione dei redditi).

Piattaforme di affiliazione italiane

Tra le principali piattaforme di affiliazione italiane si citano:

  1. ServerPlan: la Società di Hosting con il migliore sistema di affiliaizone
  2. Pronto Campaign: grafica semplice e immediata, l’assistenza degli affiliati è il loro punto di forza;
  3. Juice ADV: offre diverse possibilità di guadagno dal PPC alle impression, ma i requisiti per affiliarsi sono troppo elevati in termini di visualizzazione medie giornaliere.
  4. Keliweb: permette l’iscrizione senza impegni e la possibilità di scegliere tra i banner pubblicitari da ospitare. Le percentuali di guadagno sulle conversioni sono interessanti ed è un programma davvero utile per arrotondare le entrate.
  5. Awin: la piattaforma mette in contatto le aziende con gli affiliati intermediari e facilita le nuove collaborazioni oltre che la scelta dei banner più in linea con gli argomento proposti nel proprio blog.
  6. Wordfilia: minimale nella grafica, facile da utilizzare, offre la possibilità di scambiare opinioni e pareri con altri affiliati tramite il forum del sito
  7. Reflexcash: la particolarità di questo sito di affiliazione è il “contatto umano”, infatti, l’ultimo step prima di ottenere la conferma di editor affiliato consiste in un colloquio via Skype con un operatore che fornisce tutte le informazioni utili per un affiliato.
  8. Semrush: la piattaforma è di origine russa, ma ha filiali italiane ed è molto vicina al mercato webmaster, social media e professionale italiano tanto da poter esser considerata una piattaforma italiana. Offre materiale promozionale in 5 lingue e provvigioni fino al 40% sulle conversioni.
  9. Amazon: al pari della russa Semrush, il colosso delle vendite statunitense può essere annoverato tra i programmi di affiliazione italiani anche perché ha una propria versione italiana. Le “credenziali” per affiliarsi sono alte considerando anche i clienti che sponsorizza, per cui occorre avere un blog che attira molto traffico e molte visualizzazione al giorno.

Programmi di affiliazione internazionali

A parte SEMrush e Amazon, che hanno anche le rispettive versioni italiane per poter essere annoverati tra i programmi di affiliazione nazionale, ve ne sono altri ugualmente interessanti nel resto del mondo, come:

  1. MaxBounty: indicato come uno dei migliori programmi di affiliazione al mondo, il cui unico neo sono i tempi lunghi di approvazione per diventare affiliato.
  2. A Weber: piattaforma di e-mail marketing, offre il 30% di commissione per gli affiliati.
  3. Answerbase: offre una percentuale di guadagni sulle vendite del 50% a cui si aggiunge un ulteriore 15% negli anni successivi se si verificano condizioni di profitto e reciproce soddisfazione da entrambe le parti.
  4. iTunes: specializzato per chi si occupa di musica con blog di recensioni, approfondimenti, promozione di artisti e musica – oltre che essere un negozio online di musica, allo stesso modo di Amazon, si propone come piattaforma di affiliazione di nicchia.
  5. PeerFly: presente nel settore da oltre dieci anni si caratterizza per la quantità e la qualità degli strumenti messi a disposizione degli editori intermediari e per la trasparenza dei rendiconti.

I guadagni: vantaggi e svantaggi delle affiliazioni

Il vantaggio di lavorare con le affiliazioni sta nel fatto il network protegge dai rischi di trattare direttamente con i commercianti, è facilitata la gestione della promozione dei vari prodotti, non è necessario seguire personalmente le statistiche, fare analisi di mercato o apportare modifiche al blog se già si tratta di un prodotto coerente con i contenuti del sito.

Lo “svantaggio” è che i guadagni dipendono dal tempo e dalla costanza che si dedica nel curare il blog e seguire le affiliazioni. Supponiamo di scegliere un sito di affiliazione che offre dal 30 % al 75% di commissioni su ogni vendita effettuata come intermediario, ciò significa che per un prodotto che costa 80 € si possono guadagnare fino a 60 € in percentuale: se si riesce a vendere anche solo due prodotti in un giorno si guadagnano 120 € e se tutti i giorni si riesce a vendere 2 prodotti si arriva a guadagnare fino a 3600 € al mese per tre/quattro ore di lavoro al giorno. Se da una parte ciò significa che è possibile guadagnare con internet e le affiliazioni, dall’altra parte occorre pazienza, tecnica e un minimo di conoscenza sul funzionamento del web e su come attirare o convogliare il traffico di utenti verso il proprio blog, il tutto serve per aumentare la credibilità, l’affidabilità e ispirare la fiducia giusta nell’utente che viene invogliato a cliccare sui link di affiliazione per effettuare l’acquisto.

Autore: Enrico Mainero LinkedIn

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog (assieme alla Redazione di ElaMedia).