Oggi Wordpress si distingue come una delle piattaforme di content management system (CMS) dominanti, alimentando e supportando costantemente una quota significativa dei siti web globali. Tuttavia, non è esente da sfide tecniche, una delle quali è il temuto 'White Screen of Death' (la schermata bianca), un problema che può immobilizzare un sito web, lasciandolo completamente bianco e privo di contenuto.

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Questo articolo mira a sviscerare le cause della la schermata bianca, esplorare le soluzioni più efficaci e offrire una guida passo dopo passo per ripristinare la funzionalità del sito. Ovviamente sentiti libero/a di scriverci per sanare qualsiasi dubbio: ElaMedia è un'Agenzia Web che realizza siti web da oltre 15 anni (ci occupiamo anche di consulenza SEO).

Identificare le Cause della schermata bianca

Il 'White Screen of Death' su WordPress è un problema critico che può rendere il tuo sito web completamente inaccessibile. Comprendere e identificare le cause alla radice di questo problema è il primo passo fondamentale verso una soluzione efficace. Due delle cause più comuni del WSoD sono gli errori legati ai plugin e i limiti di memoria PHP. Di seguito, esploreremo come questi fattori contribuiscono al problema e come possono essere identificati e risolti.

Errori di Plugin

I plugin aggiungono funzionalità e capacità al tuo sito WordPress, ma possono anche essere una fonte comune di problemi, incluso la schermata bianca. Un plugin può causare il WSoD per diversi motivi, come la compatibilità con la versione di WordPress, conflitti con altri plugin, o codice difettoso. Identificare un plugin problematico è un passo cruciale per risolvere il 'White Screen of Death'.

Per diagnosticare un problema legato ai plugin, puoi utilizzare la modalità di debug di WordPress. Questo è fatto aggiungendo la seguente linea di codice al file wp-config.php del tuo sito:

define( 'WP_DEBUG', true );

Attivando la modalità di debug, WordPress inizierà a mostrare gli errori invece della schermata bianca, potenzialmente indicando quale plugin sta causando il problema. Se il sito è inaccessibile, puoi disattivare tutti i plugin rinominando la cartella dei plugin tramite FTP o il gestore di file del tuo hosting. Una volta disattivati, prova a riattivarli uno alla volta e verifica il sito dopo ogni attivazione per identificare il colpevole.

Limiti di Memoria PHP

Un'altra causa comune della schermata bianca su Wordpress è il superamento dei limiti di memoria PHP assegnati al tuo sito. WordPress, come ogni applicazione web basata su PHP, richiede una certa quantità di memoria per eseguire script e operazioni. Se il tuo sito richiede più memoria di quella disponibile, può risultare in una schermata bianca.

Per verificare se il problema è legato alla memoria, puoi aumentare temporaneamente il limite di memoria PHP. Questo può essere fatto aggiungendo o modificando la seguente linea nel file wp-config.php:

define('WP_MEMORY_LIMIT', '256M');

Questo codice aumenta il limite di memoria per le operazioni di WordPress a 256MB, che è spesso sufficiente per risolvere il problema. Tuttavia, è importante notare che alcuni provider di hosting potrebbero limitare la capacità di modificare questo valore. In tal caso, dovrai contattare il tuo hosting per discutere dell'aumento del limite di memoria PHP.

Risoluzione di questi problemi non solo aiuterà a ripristinare il tuo sito, ma contribuirà anche a un ambiente WordPress più stabile e sicuro. Identificare con precisione la causa del WSoD è essenziale per implementare la soluzione corretta, e seguendo questi passaggi, puoi avvicinarti a un sito più sano e funzionale.

Strategie di Risoluzione

Una volta identificate le potenziali cause del 'White Screen of Death' (WSoD) su WordPress, il passo successivo è implementare strategie efficaci per risolvere il problema. Ciò può variare dal semplice debugging alla gestione più complessa dei temi e dei plugin. In questa sezione, esploreremo come utilizzare la modalità di debug per una diagnosi approfondita e come gestire i plugin e i temi quando non si ha accesso all'area amministrativa di WordPress.

Debugging Passo dopo Passo

La modalità di debug di WordPress è uno strumento indispensabile per qualsiasi amministratore di sito alla ricerca di risolvere problemi critici come la schermata bianca. Fornisce informazioni dettagliate sugli errori che possono guidarti direttamente alla fonte del problema. Ecco come utilizzarla efficacemente:

  1. Abilitare la Modalità di Debug: Come menzionato precedentemente, aggiungi define( 'WP_DEBUG', true ); nel tuo file wp-config.php per abilitare la modalità di debug. Questo farà sì che WordPress mostri gli errori invece di una schermata bianca.
  2. Analizzare gli Errori: Una volta abilitato il debug, visita il tuo sito per vedere se vengono visualizzati messaggi di errore. Questi messaggi possono indicare problemi specifici con temi, plugin, o file di WordPress.
  3. Controllare il Log degli Errori: Se preferisci non visualizzare errori sul tuo sito live, puoi reindirizzare questi messaggi a un file di log aggiungendo anche define( 'WP_DEBUG_LOG', true ); nel tuo wp-config.php. Questo crea un file debug.log nella Directory wp-content, dove puoi trovare i messaggi di errore.
  4. Risolvi o Consulta: Basandoti sugli errori identificati, puoi tentare di risolvere i problemi da solo o consultare un professionista. Spesso, il messaggio di errore ti guiderà verso una soluzione specifica, come aggiornare o disattivare un plugin problematico.

Ripristino dei Temi e dei Plugin per far fronte alla Schermata bianca su Wordpress

In alcune situazioni, il WSoD impedisce completamente l'accesso all'area amministrativa di WordPress, rendendo impossibile disattivare i plugin o cambiare il tema attraverso l'interfaccia web. Tuttavia, esistono metodi alternativi per gestire questi componenti:

  1. FTP o Gestore File Hosting: Accedi al tuo sito via FTP o tramite il gestore file del tuo hosting. Naviga alla directory wp-content.
  2. Gestione Plugin: Rinomina la cartella plugins (ad esempio, in plugins_disabled) per disattivare tutti i plugin contemporaneamente. Questo forzerà WordPress a disattivarli, potenzialmente risolvendo il problema del WSoD. Dopo, puoi rinominare la cartella al suo nome originale e poi rinominare individualmente le cartelle dei plugin dentro di essa per individuare il colpevole.
  3. Cambio Tema: Se sospetti che il tema sia la causa del WSoD, naviga alla cartella themes e rinomina la cartella del tema attivo. WordPress reindirizzerà automaticamente al tema predefinito, che può risolvere il problema se era legato al tema precedente.

Seguire questi passaggi per il debugging e il ripristino di temi e plugin può aiutarti a superare il WSoD e riportare il tuo sito WordPress a uno stato funzionante. Ricorda, tuttavia, di fare sempre un backup del tuo sito prima di apportare modifiche significative ai file o alle configurazioni.

Prevenzione contro il 'White Screen of Death

La prevenzione è sempre meglio della cura, specialmente quando si tratta della salute e della stabilità del tuo sito web WordPress. Il 'White Screen of Death' (WSoD) può essere un ostacolo significativo, ma adottando buone pratiche di manutenzione e scegliendo un hosting affidabile, puoi ridurre notevolmente il rischio di incontrare questo problema. Vediamo come.

Buone Pratiche di Manutenzione

Mantenere il tuo sito web WordPress sicuro, aggiornato e funzionante richiede un impegno costante verso la manutenzione. Ecco alcune strategie chiave:

  1. Aggiornamenti Regolari: WordPress, i temi e i plugin vengono costantemente aggiornati dagli sviluppatori per introdurre nuove funzionalità, migliorare la sicurezza e correggere bug. Assicurati di applicare questi aggiornamenti regolarmente per mantenere il tuo sito sicuro e funzionante.
  2. Backup Frequenti: Avere backup recenti del tuo sito è cruciale. In caso di problemi, come il WSoD, un backup può essere la tua salvezza, permettendoti di ripristinare il sito alla sua condizione precedente mentre indaghi sulla causa del problema.
  3. Utilizzo di Plugin e Temi Affidabili: Scegli solo plugin e temi da sviluppatori rispettabili e con buone recensioni. Plugin e temi di bassa qualità possono introdurre vulnerabilità di sicurezza e altri problemi, come il WSoD.
  4. Monitoraggio della Performance: Utilizza strumenti di monitoraggio della performance e della sicurezza per tenere d'occhio l'attività sospetta e i colli di bottiglia delle prestazioni sul tuo sito.
  5. Ottimizzazione delle Risorse: Assicurati che il tuo sito non superi i limiti di risorse disponibili, specialmente in termini di memoria PHP. Aumenta le risorse se necessario, seguendo le istruzioni fornite nella sezione precedente.

Come faccio a fare un backup di Wordpress?

Fare un backup del tuo sito WordPress è fondamentale per garantire che tu possa recuperare il tuo sito in caso di problemi, come aggiornamenti falliti, hacking o errori di sviluppo. Ci sono vari metodi per eseguire un backup, inclusi plugin dedicati, strumenti forniti dal tuo hosting, e il metodo manuale. Ecco una guida generale su come procedere:

Utilizzo di Plugin per Backup

I plugin di backup rendono il processo semplice e automatizzato. Uno dei plugin più popolari e affidabili per il backup di WordPress è UpdraftPlus. Ecco come usarlo:

  1. Installazione di UpdraftPlus:
  • Vai alla dashboard di WordPress, poi in "Plugin" > "Aggiungi Nuovo".
  • Cerca "UpdraftPlus" e clicca "Installa ora" e poi "Attiva".
  • Configurazione del Backup:
    • Nella dashboard di WordPress, troverai una nuova voce "UpdraftPlus Backups". Cliccala per aprire le impostazioni del plugin.
    • Scegli "Impostazioni" per configurare la frequenza dei backup automatici per i file e il database e scegliere dove salvare i backup (es. Dropbox, Google Drive, email, ecc.).
  • Esegui un Backup Manuale:
    • Nella stessa sezione, puoi cliccare su "Backup Now" per avviare un backup manuale. Avrai l'opzione di includere sia i file del sito (temi, plugin, upload) sia il database.

    Backup tramite il Tuo Hosting

    Molti provider di hosting offrono strumenti integrati o servizi aggiuntivi per eseguire backup del sito. Questo metodo varia a seconda del provider, ma generalmente puoi trovare l'opzione di backup nella dashboard di gestione del tuo hosting. Questi backup sono spesso semplici da eseguire con un clic e possono essere programmati per esecuzione automatica.

    Metodo Manuale

    Se preferisci un controllo totale, puoi fare un backup manuale di WordPress. Questo metodo richiede di eseguire il backup sia dei file del sito che del database.

    Backup dei File del Sito

    1. Accedi al tuo sito via FTP utilizzando un client FTP come FileZilla.
    2. Trova la directory radice del tuo sito (spesso chiamata public_html, www, o direttamente con il nome del dominio).
    3. Scarica tutti i file della directory sul tuo computer.

    Backup del Database

    1. Accedi al pannello di controllo del tuo hosting e apri phpMyAdmin.
    2. Seleziona il database del tuo sito WordPress nell'elenco a sinistra.
    3. Vai alla scheda "Esporta" e scegli il metodo "Veloce" o "Personalizzato" (se hai bisogno di opzioni specifiche).
    4. Clicca su "Vai" per scaricare un backup del tuo database in formato SQL.

    Ricorda di conservare i backup in un luogo sicuro e considera di avere più versioni backuppate in momenti diversi. Questo ti assicura di poter ripristinare il tuo sito a vari punti nel tempo, a seconda delle necessità.

    Scelta di Hosting Affidabile

    La scelta di un provider di hosting affidabile è fondamentale per prevenire problemi come il WSoD. Un buon hosting non solo offre prestazioni e sicurezza ottimali ma fornisce anche supporto tecnico rapido e competente in caso di problemi. Ecco cosa considerare:

    1. Risorse Garantite: Assicurati che il piano di hosting offra risorse adeguate per le tue esigenze, inclusi spazio su disco, memoria e capacità di elaborazione.
    2. Supporto Tecnico: Valuta la qualità del supporto tecnico del provider. Un buon supporto può fare la differenza quando incontri problemi come il WSoD.
    3. Sicurezza: Un hosting che offre solide misure di sicurezza (come firewall, monitoraggio della sicurezza e backup automatici) può aiutare a prevenire molti problemi prima che influenzino il tuo sito.
    4. Affidabilità: Scegli un provider con un'eccellente reputazione per l'affidabilità e l'uptime. Un sito che è frequentemente giù o lento può essere a rischio di problemi come il WSoD.

    Implementando queste pratiche di manutenzione e scegliendo attentamente il tuo hosting, puoi migliorare notevolmente la stabilità e la sicurezza del tuo sito WordPress, minimizzando il rischio di incontrare il White Screen of Death e altri problemi tecnici.

    Bibliografia

    • Autore: James Smith, Nome testo: "WordPress Security Essentials", Casa editrice: WebTech Press
    • Autore: Laura Johnson, Nome testo: "The Comprehensive Guide to Debugging WordPress", Casa editrice: Digital Solutions Publishing
    • Autore: Mark Anderson, Nome testo: "Plugin Pitfalls: Avoiding WordPress Disasters", Casa editrice: TechSavvy Books
    • Autore: Sarah Miller, Nome testo: "PHP Memory Limits and WordPress: A Guide", Casa editrice: CodeCrafters Publications
    • Autore: Eric Zhang, Nome testo: "Selecting the Right Hosting for WordPress Sites", Casa editrice: Online Mastery Press

    Recap Video

    FAQ

    Cos'è il White Screen of Death (WSoD) in WordPress?

    Il White Screen of Death (WSoD) è un errore critico che si verifica su WordPress quando il sito web smette di funzionare, lasciando una pagina completamente bianca. Questo può essere causato da una varietà di problemi tecnici, tra cui errori di plugin, superamento dei limiti di memoria PHP, o temi incompatibili.

    Posso prevenire il WSoD?

    Sì, la prevenzione del WSoD è possibile attraverso una manutenzione regolare del sito, l'aggiornamento di plugin e temi, l'assicurarsi che il sito abbia sufficiente memoria PHP disponibile, e la scelta di un hosting affidabile.

    Come faccio ad aumentare il limite di memoria PHP per evitare il WSoD?

    È possibile aumentare il limite di memoria PHP modificando il file wp-config.php, aggiungendo la linea define('WP_MEMORY_LIMIT', '256M');. Questo aumenta il limite di memoria a 256MB, che dovrebbe essere sufficiente per la maggior parte dei siti WordPress.

    Cosa dovrei fare se il debug non rivela la causa del WSoD?

    Se il debugging non aiuta a identificare la causa, potrebbe essere utile consultare il log degli errori del server o contattare il supporto tecnico del proprio hosting. In alternativa, ripristinare il sito a un backup precedente può essere una soluzione temporanea.

    È sicuro disattivare tutti i plugin per diagnosticare il WSoD?

    Sì, disattivare tutti i plugin è un metodo sicuro per diagnosticare se un plugin specifico sta causando il WSoD. Dopo la disattivazione, se il sito torna a funzionare, riattiva i plugin uno alla volta fino a identificare il colpevole. Assicurati di avere un backup recente prima di procedere.

    Se riesci ad accedere alla Bacheca (backend) del mio sito posso risolvere il problema della schermata bianca?

    Sì, se riesci ad accedere alla Bacheca (il backend) del tuo sito WordPress, ci sono diverse strategie che puoi adottare per risolvere il problema della schermata bianca, comunemente nota come "White Screen of Death" (WSoD). Questo tipo di accesso ti permette di eseguire diverse azioni di troubleshooting e di ripristino. Ecco alcuni passaggi che puoi seguire:

    1. Disabilita tutti i plugin

    Spesso, un plugin incompatibile o aggiornato può causare il WSoD. Segui questi passi per disabilitarli:

    • Vai a "Plugin" > "Plugin installati" nella tua Bacheca.
    • Seleziona tutti i plugin, scegli "Disattiva" dal menu a tendina "Azioni di massa" e clicca "Applica". Questo disattiverà tutti i tuoi plugin.
    • Se il sito torna a funzionare, riattiva i plugin uno alla volta e controlla il sito dopo ogni attivazione per identificare il plugin problematico.

    2. Cambia il tema

    Un tema incompatibile o danneggiato può anche causare il WSoD. Per cambiare il tema:

    • Nella Bacheca, vai su "Aspetto" > "Temi".
    • Attiva un tema predefinito di WordPress (come Twenty Twenty-One).
    • Controlla se questo risolve il problema. Se sì, il tema precedente potrebbe essere la causa.

    3. Aumenta il limite di memoria PHP

    Il superamento del limite di memoria PHP può causare il WSoD. Puoi tentare di aumentare il limite di memoria disponibile per WordPress:

    • Modifica il file wp-config.php (accedendo tramite FTP o File Manager nel pannello di controllo del tuo hosting) e aggiungi questa linea di codice prima del commento "That's all, stop editing! Happy publishing":

    define('WP_MEMORY_LIMIT', '256M');

    Questo aumenta il limite di memoria PHP a 256MB.

    4. Controlla il file .htaccess

    Un file .htaccess corrotto può causare problemi. Puoi rinominare il file .htaccess esistente (ad esempio, in .htaccess_old) per disabilitarlo temporaneamente e vedere se risolve il problema:

    • Accedi alla root del tuo sito via FTP o File Manager.
    • Rinomina il file .htaccess.
    • Se il sito torna a funzionare, vai in "Impostazioni" > "Permalink" nella Bacheca di WordPress e clicca "Salva modifiche" per generare un nuovo file .htaccess.

    5. Controlla i log degli errori

    Se il tuo hosting offre accesso ai log degli errori, controllali per qualsiasi messaggio che possa indicare la causa del problema. Questi log possono offrire indizi utili su ciò che sta causando il WSoD.

    Se nessuna di queste soluzioni risolve il problema, potrebbe essere necessario consultare il supporto tecnico del tuo provider di hosting o un professionista di WordPress. In casi estremi, il ripristino da un backup recente del sito potrebbe essere l'ultima soluzione.

    Autore: Enrico Mainero

    Immagine di Enrico Mainero

    Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog (assieme alla Redazione di ElaMedia).